Come imparare a leggere le tavole statistiche
Introduzione
Grazie a queste informazioni che vi potrà fornire tale tutorial, relativamente a come imparare a leggere le tavole Statistiche, sarà veramente facile poter comprendere le tre variabili casuali maggiori, che sono la Normale espressa con la lettera "Z", la Student rappresentata dalla lettera "T", e la Chi Quadro espressa con "?2", conoscendone differenze e particolarità. Parecchi esercizi di statistica perché siano risolti occorre lettura e comprensione di tavole statistiche determinate che riportano la probabilità delle funzioni statistiche maggiormente usate. Buona lettura e buon lavoro!
Occorrente
- Conoscere in generale le variabili casuali
- Carta
- Penna
Vi descriviamo la prima delle tre variabili cioè la Normale
La prima delle tre variabili chiamata la Normale, e nota anche come variabile di Gauss, è utilizzata spesso come approssimazione di una variabile casuale. Essa tende a concentrarsi intorno ad un valore medio. In tale tipo di funzione le tavole indicano sugli assi i percentili, che sono i valori dei numeri reali che la funzione stessa potrà assumere, dove a sinistra ci saranno unità e decimi, mentre nella posizione in alto ci saranno i centesimi.
Vi proponiamo subito un esempio: se volete sapere la probabilità che la vostra Z sia minore di 1.27: riscrivendo in modo formale si vorrà conoscere P (Z
Ora vi descriveremo la variabile casuale espressa con la lettera "T" (T di Student)
La variabile casuale espressa con la lettera "T" (T di Student), è usata in modo particolare nella costruzione di intervalli di confidenza per la media della popolazione, con ignota varianza. A differenza delle tavole della normale, le tavole della lettera "T" si leggono contrariamente: i percentili infatti vengono messi in tal caso al centro delle tavole, invece in alto viene messa la probabilità, ed a sinistra i gradi di libertà, che sono caratteristici di ciascun esercizio. In tal caso le tavole rappresentano la probabilità che la mia funzione sia a destra di un certo percentile. A questo punto vi proponiamo un esempio mediante un esercizio dove vi verrà chiesta la probabilità di una "T" Student con 12 gradi di libertà di essere maggiore di 1.35, perciò "P" (T>1.35): se ricercherete 12 sulla colonna di sinistra e 1.35 al centro delle tavole, troverete che la probabilità corrispondente vale 0.10.
Vi spieghiamo la terza variabile che è Chi Quadro
La terza delle variabili che vi spiegheremo in questo tutorial è la Chi Quadro. Essa sta a significare che mediante un simbolo simile ad una "X" elevata al quadrato "?2" e che è molto utilizzata nei test di verifica sull'ipotesi della varianza. Anche in tal tipo di tavole, come nella T Student, a sinistra avrete i gradi di libertà rappresentati, mentre al centro delle tavole i percentili, ed in alto le probabilità corrispondenti alla possibilità che la vostra funzione sia maggiore di un certo percentile. Anche in tal caso andiamo a formularvi un esempio facilitando la comprensione: mettiamo il caso che l'esercizio vi chieda la probabilità di un Chi Quadro con 6 gradi di libertà, essendo maggiore di 2.20, cioè P (?2>2.20): cerchiamo 6 sulla colonna di sinistra, poi 2.20 al centro delle tavole, e potrete quindi leggere il valore della probabilità, che sarà il valore risolutivo del vostro esercizio, cioè 0.90.