Come gestire una classe
Introduzione
Oggigiorno, la professione di insegnante è tutt'altro che semplice, perché si tratta di un lavoro pagato in modo insufficiente e sicuramente trascurato, come se insegnare e far crescere i giovani di oggi e, successivamente, proiettarli verso il loro futuro, sia solo una perdita di tempo. Condurre una classe, rappresenta per gli insegnanti una vera e propria sfida: imparare a gestire la complessità di un gruppo è infatti legato al metodo di insegnamento. Anche i docenti, comunque, potrebbero aver bisogno di migliorare il loro modo di fare scuola, per evolversi e assorbire tutte le tecniche moderne della comunicazione in sé. Per capire quali sono le strategie più idonee a mantenere i delicati equilibri che giorno dopo giorno si costruiscono all'interno di un'aula scolastica, in questa guida, con pochi e semplici passaggi, vi illustrerò come gestire una classe. Vediamo quindi come procedere.
Occorrente
- Autorevolezza
- Comunicazione
- Contatto
Catturare l'attenzione della classe
La prima operazione da compiere per gestire al meglio una classe, è sicuramente quella di catturare la loro attenzione. Ricordate che i tempi di ascolto di un alunno di età compresa tra i sei e i dieci anni sono piuttosto brevi: evitate, quindi, spiegazioni molto lunghe e noiose e cercate, invece, di variare il più possibile modalità e strategie di intervento. Non iniziate mai un lavoro senza aver prima esplicitato chiaramente quale sarà l'argomento principale che verrà affrontato, quali i mezzi necessari a raggiungere un determinato obiettivo e quali i risultati attesi da ciascun alunno.
Rimanere per poco tempo seduti
Quando si procede con la spiegazione dell'argomento, la cosa migliore da fare è cercare di rimanere per poco tempo seduti: muovetevi all'interno dell'aula, in modo da far sentire ad ogni singolo alunno la vostra vicinanza fisica. Prestate attenzione ai volti dei bambini, dato che le loro espressioni sono la migliore prova di cui disponete, per verificare se hanno compreso o meno le vostre parole. Se dovete controllare lo svolgimento dei compiti assegnati per casa, chiamate uno ad uno ciascun bambino in cattedra e assegnate nel frattempo un lavoro da svolgere al resto della classe, in modo da evitare disordine in aula.
Mostrare di essere autorevoli
Mostrate sempre di essere autorevoli verso gli alunni, ma non troppo autoritari. Di fronte ad un litigio tra compagni, situazione frequente specie tra i più piccoli, date a tutte le parti in causa la possibilità di esprimere le proprie ragioni e dimostratevi aperti all'ascolto e al dialogo. Siate coerenti con ciò che dite, per cui se qualche bambino vi dirà di non aver compreso bene la lezione non arrabbiatevi ed evitate di urlare. Cercate invece di aiutarlo e siate disponibili a chiarire ogni dubbio. Non abbiate paura di concedere dei piccoli premi, ma ricordate di non esagerare.