Come gestire i conflitti con l'insegnante
Introduzione
Può capitare che uno studente abbia la percezione di non andare d'accordo con un'insegnante o si sente essere preso di mira perché magari non ha tanta voglia di studiare o perché non riesce ad ottenere dei buoni profitti scolastici. In questa guida vi spiegheremo come riuscire a gestire i vari conflitti che possono insorgere con il proprio insegnante. Questi consigli sono rivolti a tutti gli studenti dalle scuole elementari a quelle superiori. Cercheremo di capire che cosa può aver causato l'antipatia (o presunta tale) da parte del docente, e come riuscire a risolverla. Sicuramente può essere utile farsi aiutare dai propri compagni di classe e dalla famiglia, in modo da ricevere degli ulteriori consigli e suggerimenti.
Capire l'errore
Il primo passo consiste nel cercare di fare mente locale, e pensare a qualcosa che può aver dato fastidio al proprio insegnante in passato, come una semplice parola o una normale battuta, apparentemente innocua ma di troppo, in grado di aver ferito i sentimenti altrui. È necessario, pertanto, pensare che si ha di fronte a delle persone, che possono apparire dure ma hanno dei propri sentimenti. Se si riesce a comprendere l'evento scatenante, tramite delle semplici scuse si potrebbe risolvere la problematica che è alla base dell'attrito, e far tornare la tranquillità.
Affrontare direttamente la situazione
Se, invece, secondo lo studente le motivazioni di questa antipatia sono sorte senza alcuna motivazione valida, è il caso di affrontare la situazione in modo diretto. Pertanto, un buon metodo consiste nell'avvicinarsi al proprio insegnante, al termine di una lezione, usando un tono tranquillo e non un approccio da sbruffone. Chiedere, quindi, al proprio insegnante, con gentilezza, il perché di questo conflitto e come si può fare per risolverlo. Anche in questo caso, con un po' di fortuna, la soluzione ai problemi si può trovare.
Seguire attentamente le lezioni
Dobbiamo, per correttezza, considerare anche la possibilità che il problema nasca proprio dallo studente. Ad esempio, lamentarsi del docente è sicuramente la soluzione più semplice, che spesso e volentieri scarica di qualsiasi responsabilità lo studente. Tuttavia, se quest'ultimo prende brutti voti, non necessariamente significa che non ha la simpatia dell'insegnante. In questo caso, è opportuno prendere parte alle lezioni con maggiore attenzione, studiare di più, non comportarsi in modo arrogante e fastidioso. Anche in questo caso, quindi, l'insegnante apprezzerà l'impegno profuso nello studio e saprà dare la votazione meritata.
Avere uno stile di insegnamento dinamico
Delle buone capacità di presentazione e facilitazione, così come l'entusiasmo per l'insegnamento, sono ottime risorse che manterranno l'attenzione degli studenti concentrata e aiuteranno a prevenire comportamenti in classe non appropriati. L'uso di metodi di insegnamento interattivi aiuta anche a prevenire comportamenti che distraggono gli studenti, coinvolgendoli di più nella lezione.
Controllare le risposte emotive
Le situazioni di conflitto possono far sentire gli studenti sconvolti, minacciati, frustrati e/o arrabbiati nei confronti dell'insegnante. Queste reazioni emotive sono spiacevoli e possono interferire con la capacità di rispondere in modo costruttivo. Pertanto, dobbiamo riuscire a controllare le nostre risposte emotive a situazioni difficili, modificando la percezione di esse. Piuttosto che pensare con rabbia che quel determinate studente è un incapace, sarebbe più opportuno chiederci qual è il problema che provoca tale reazione nello studente; in altre parole, non dobbiamo mai prendere la situazione sul personale. La cosa migliore da fare in questi casi è controllare le nostre reazioni emotive, in modo tale da rispondere con calma a qualsiasi "attacco" degli studenti.
Parlare con il dirigente scolastico
Teniamo, infine, come ultima possibilità quella in cui il problema di base nasce proprio dall'insegnante. È una situazione che purtroppo può capitare. Non occorre, tuttavia, fare di tutta l'erba un fascio, quindi è buona regola stare attenti, prima di intraprendere questa strada molto insidiosa. In questo caso, si può agire parlando con i dirigenti scolastici o con i rappresentanti degli studenti e dei genitori.
Gestire i cambiamenti
Anche il cambio di scuola è una possibile soluzione ai problemi tra lo studente e l'insegnante, ma questo significa dover abbandonare delle relazioni, dei luoghi famigliari e dover iniziare il percorso didattico con i nuovi compagni e docenti. Anche se questo cambiamento può essere traumatico, dal momento che è una soluzione drastica, non è insuperabile e la maggior parte delle persone che scelgono questa strada sono in grado di adattarsi alla nuova situazione.
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Consigli
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