Come funzionano i crediti scolastici alle Superiori
Introduzione
Quello dei crediti scolastici è un argomento particolarmente caro a tutti gli studenti che frequentano le scuole superiori, in particolare agli studenti di quinto anno, i quali, spesso, cercano di proiettarsi nel futuro e farsi un'idea, il più presto possibile, di un ipotetico voto di diploma/maturità. Ma quello dei crediti scolastici non è un tema semplice e spesso gli studenti ne ignorano l'esistenza oppure da cosa è determinata la loro attribuzione.
In questa guida cercheremo di spiegare, nel modo più esauriente possibile, come funzionano i crediti scolastici alle superiori, dunque non vi resta che proseguire con la lettura.
Nuove regole per i crediti scolastici
L'anno accademico 2018/2019 si apre con alcune novità importanti, tra le quali proprio una modifica sul numero massimo di crediti scolastici. Fino all'anno scolastico 2017/2018 concorrevano al voto finale dell'esame di stato un massimo di 25 punti, adesso aumentano a 40. Ciò attribuisce ai crediti scolastici, accumulati dal terzo al quinto anno, una maggiore importanza, in quanto decisivi per ottenere un buon voto di laurea. Tale cambiamento nasce con l'obiettivo di attenzione maggiormente il percorso svolto dagli studenti durante il corso degli ultimi tre anni, ovvero il "temibile" triennio, e meno i voti ottenuti durante le prove dell'esame.
Nunero massimo dei crediti scolastici nel triennio
II massimo dei punti che ogni alunno può ottenere va ad aumentare in modo proporzionato all'anno che si frequenta: 12 punti per il terzo anno, 13 punti per il quarto anno e 15 punti per il quinto anno.
Coloro che, nell'anno accademico 2018/2019, saranno iscritti al terzo anno saranno più avvantaggiati nel comprendere questi cambiamenti rispetto a chi si trova già iscritto negli anni successivi e quindi si dovrà imbattere in particolari calcoli per convertire i crediti già acquisiti alle novità. Il crediti scolastici sono semplicemente dei punti che gli studenti possono accumulare, dal terzo al quinto anno, in base alla media, ai debiti formativi, alle assenze e al voto di condotta.Tali punti sono fondamentali per ottenere un ottimo voto all'esame di stato, in quanto vanno sommati ai punti ottenuti nelle prove, scritte e orali.
Conversione dei vecchi crediti scolastici
Per venire incontro alle esigenze degli studenti, il Miur ha pubblicato una tabella di conversione che faciliterà tale calcolo.
Vediamo adesso nel dettaglio le tabelle di conversione.
Al numero che precede la freccia corrisponde il numero di crediti ottenuti durante il terzo e il quarto anno, mentre al numero che segue la freccia corrisponde il nuovo credito da attribuire al terzo e quarto anno.
Tabella di conversione dei crediti di maturità 2019:
? Sei -> Quindici;
? Sette -> Sedici;
? Otto -> Diciassette;
? Nove -> Diciotto;
? Dieci -> Diciannove;
? Undici -> Venti;
? Dodici -> Ventuno;
? Tredici -> Ventidue;
? Quattordici -> Ventitre;
? Quindici -> Ventiquattro;
? Sedici -> Venticinque.
Tabella di conversione dei crediti di maturità 2020:
Al numero che precede la freccia corrisponde il numero di credito conseguito durante il corso del terzo anno, mentre al numero che segue la freccia corrisponde il nuovo credito conseguito al terzo anno.
? Tre -> Sette
? Quattro -> Otto
? Cinque -> Nove
? Sei -> Dieci
? Sette -> Undici
? Otto -> Dodici.
Guarda il video
Consigli
- È bene mantenere una media alta durante il corso del triennio per avere la certezza di raggiungere un buon esito durante gli esami di stato. Non bisogna dimenticare che adesso non basta affidarsi solo ed esclusivamente ai voti ottenuti durante la prova scritta e quella orale.