Come Formare Il Plurale In Italiano: Nomi Che Finiscono In -a

Tramite: O2O 26/01/2017
Difficoltà:facile
16

Introduzione

Nella lingua italiana, gran parte dei nomi presenta una forma per il singolare e una per il plurale. L' elemento che distingue il singolare dal plurale è la desinenza. La desinenza è la lettera finale del nome di persona, di animale o di cosa.
Esercitandovi, nel formare il plurale in italiano dei nomi che finiscono in -a, non incontrerete più alcuna difficoltà.
Vediamo come formare il plurale in italiano dei nomi che finiscono in -a!

26

Per formare il plurale in italiano dei nomi che finiscono in -a, rispolverando le regole grammaticali, supererete tale problematicità (http://parliamoitaliano.altervista.org/il-plurale-dei-nomi/). Anche se la desinenza in -a è tipica del femminile, sono numerosi i nomi maschili aventi questa terminazione. La desinenza del plurale dei nomi in -a differisce, quindi, a seconda che il nome sia maschile o femminile. Allora dovrete prestare attenzione nel distinguere i nomi maschili da quelli femminili terminanti in -a. Solo successivamente li potrete pluralizzare.

36

Nel formare il plurale in italiano dei nomi che finiscono in -a, vi tornerà utile qualche esempio. Generalmente, se sono nomi maschili singolari formeranno il loro plurale in -i. Invece se sono nomi femminili singolari, il loro plurale terminerà in -e. Alcuni esempi: "tema", al plurale sarà "temi"; "rosa" sarà "rose". Vi sono comunque dei casi particolari! Tra questi rientano la pluralizzazione della desinenza -a nelle parole terminati in -ca, -ga, -cia e -gia.

Continua la lettura
46

Quindi, nel formare il plurale in italiano dei nomi che finiscono in -a; attenti ai casi particolari! Se incontrerete parole maschili che terminano in -ca, queste al plurale termineranno in -chi. Ad esempio gerarca al plurale sarà gerarchi. Mentre le parole femminili che terminano in -ca diventeranno -che. Ad esempio, sacca, al plurale sarà sacche.
Per quanto riguarda le parole in -ga al maschile diventano -ghi (ad esempio collega sarà colleghi), mentre al femminile diventa -ghe (fuga sarà fughe). Nel formare il plurale in italiano dei nomi che finiscono in -a; sappiate che a livello ortografico i dubbi aumentano. Soprattutto se i nomi finiscono in -cia e in -gia!
Allora, per quanto riguarda i nomi che terminano in -cia il plurale sarà -cie. Farmacia sarà "farmacie". Sempre al femminile, la parola scia sarà scie. Mentre faccia al plurale sarà facce. Lo stesso discorso vale per i nomi in -gia, al plurale diventano -gie o -ge. Bugia sarà bugie e frangia si trasformerà in frange.

56

Nel formare il plurale in italiano dei nomi che finiscono in -a, ricordatevi alcune regole grammaticali fondamentali.
Se troverete nomi che finiscono con una lettera accentata al plurale, questi non cambieranno. Ad esempio la parola "città" rimarrà al plurale invariata!
Ricordatevi che alla parola "aria" manca il plurale!

66

Consigli

Alcuni link che potrebbero esserti utili:

Potrebbe interessarti anche

Naviga con la tastiera

Segnala contenuti non appropriati

Tipo di contenuto
Devi scegliere almeno una delle opzioni
Descrivi il problema
Devi inserire una descrizione del problema
Si è verificato un errore nel sistema. Riprova più tardi.
Verifica la tua identità
Devi verificare la tua identità
chiudi
Grazie per averci aiutato a migliorare la qualità dei nostri contenuti

Guide simili

Elementari e Medie

Come formare l'indicativo presente dei verbi in ER in francese

La formazione dell'indicativo dei verbi del primo gruppo (con desinenza in -ER) è molto semplice, vanno però analizzate delle piccole eccezioni. In francese le coniugazioni dei verbi sono 4 e si distinguono in base alle proprie desinenze: - 1° gruppo...
Elementari e Medie

Come coniugare i congiuntivi in italiano

La grammatica italiana si compone di diverse regole ed eccezioni. Lingua neolatina conta svariati tempi e modi verbali. Il primo approccio all'italiano sarà sicuramente traumatico, specie con il congiuntivo, difficile da coniugare anche per i madrelingua....
Elementari e Medie

Come memorizzare i nomi delle Alpi

Non sempre è facile ricordare tutti i nomi e le diciture quando si va a scuola, quindi si ricorre spesso a trucchi, filastrocche e assonanze che ci permettono di memorizzare più semplicemente le cose che dobbiamo sapere. Ecco che vi spiego un trucco utilissimo:...
Elementari e Medie

Come distinguere il genere e il numero del nome

Nella grammatica italiana ogni parola viene suddivisa in genere (maschile o femminile) e numero (singolare o plurale). Il nome è una variabile del discorso e può indicare una persona, un animale, una cosa. La maggior parte di essi ha una forma per il...
Elementari e Medie

Come evitare di fare errori in un compito di italiano

Il compito di italiano è sempre una prova molto importante durante l'anno scolastico. Alcuni compiti hanno un grande peso sul voto in pagella. Basta un po' di disattenzione e di superficialità per compromettere il lavoro di ore. Non è difficile scrivere...
Elementari e Medie

Come esprimersi correttamente in italiano

Oggi come oggi l'italiano non viene più parlato e scritto in forma corretta, molto probabilmente perché si è diffuso, soprattutto tra i giovani il linguaggio degli sms e di internet ed anche perché leggere è diventata un'azione obsoleta, sostituita da...
Elementari e Medie

Come Usare Correttamente I Partitivi In Francese

Gli articoli partitivi francesi corrispondono alle nostre preposizioni articolate: del, della, dello, delle, dei, degli. Al contrario di quanto si possa pensare, per chi è abituato alla grammatica transalpina, il numero di questa specie di preposizioni...
Elementari e Medie

Italiano: come dividere le parole in sillabe

Sembra facile dividere le parole in sillabe, però esiste qualche parola abbastanza complicata. Non sempre risultano chiari i principi tramite cui suddividere le parole in sillabe. Fin dalle scuole elementari si insegna questa divisione, ma fino a che...