Quindi, nel formare il plurale in italiano dei nomi che finiscono in -a; attenti ai casi particolari! Se incontrerete parole maschili che terminano in -ca, queste al plurale termineranno in -chi. Ad esempio gerarca al plurale sarà gerarchi. Mentre le parole femminili che terminano in -ca diventeranno -che. Ad esempio, sacca, al plurale sarà sacche.
Per quanto riguarda le parole in -ga al maschile diventano -ghi (ad esempio collega sarà colleghi), mentre al femminile diventa -ghe (fuga sarà fughe). Nel formare il plurale in italiano dei nomi che finiscono in -a; sappiate che a livello ortografico i dubbi aumentano. Soprattutto se i nomi finiscono in -cia e in -gia!
Allora, per quanto riguarda i nomi che terminano in -cia il plurale sarà -cie. Farmacia sarà "farmacie". Sempre al femminile, la parola scia sarà scie. Mentre faccia al plurale sarà facce. Lo stesso discorso vale per i nomi in -gia, al plurale diventano -gie o -ge. Bugia sarà bugie e frangia si trasformerà in frange.