I nuovi allievi vanno seguiti in modo particolare nel primo periodo. È importante sostenerli nello studio e nell'apprendimento, valutando eventuali difficoltà così da poter consigliare loro come superarle. Nel caso di lacune, si può suggerire come intervenire nella maniera più corretta. Se l'alunno è straniero e si ha la possibilità di coinvolgere una persona che parli la sua lingua (meglio ancora se si tratta di uno studente madrelingua), ciò può aiutarlo a sentirsi meno spaesato. Lo aiuterebbe a socializzare più facilmente anche con gli altri e ad ambientarsi in maniera più rapida. Utile, in questo caso, è anche coinvolgere la classe in ricerche sul paese di origine del nuovo alunno. Conoscere la realtà da cui proviene, le usanze, le abitudini di vita, le abitudini scolastiche e altro, possono stimolare la curiosità dei compagni. In questo modo anche loro cercheranno di integrare il nuovo arrivato in maniera più naturale. Anche per quanto riguarda gli allievi non stranieri, la sensazione di disorientamento non li abbandonerà subito. Del resto, si tratta comunque di passare da un contesto conosciuto ad uno del tutto estraneo. Sarebbe carino, nei primi giorni di scuola, dedicare dei momenti a delle attività di gruppo in cui ogni alunno possa brevemente parlare di sé per conoscersi meglio.
Ad ogni modo, sarà necessario sostenerli nella fase di adattamento, considerando l'ipotesi di una valutazione differente e personalizzata. È importante che gli insegnanti prestino molta attenzione all'alunno e alla sua capacità di inserirsi nel gruppo e/o a stringere almeno qualche valida amicizia.