Come fare una relazione di fisica
Introduzione
Durante le varie esperienze che si possono fare in laboratorio, o durante gli esperimenti che si vogliono effettuare, è molto importante appuntarsi tutto l'occorrente atto a creare una dettagliata e specifica presentazione. Le relazioni di fisica servono a riassumere ed organizzare al meglio una sperimentazione, a chiarire concetti e formule, ed anche a spiegare nel dettaglio come avvengono le fasi della stessa esperienza, in modo tale che si possa riprodurre il medesimo fenomeno. Ma quale metodo risulta maggiormente adatto per creare una perfetta relazione?
Scrivere una relazione di tale tipologia non risulta troppo complesso, seguendo determinati passaggi nell'ordine corretto.
Occorrente
- pc, carta e penna
- facoltativa connessione ad internet, per aggiunta di eventuali approfondimenti inerenti all'argomento trattato
Compilare intestazione e titolo
Innanzitutto è consigliabile scrivere le relazioni sempre con l'ausilio di un computer, ma se non si dispone di tale mezzo si può utilizzare un foglio protocollo a quadretti non troppo grandi. Il primo step riguarda la stesura dell'intestazione, ovvero il nome, il cognome, la data ed il luogo dove viene realizzato l'esperimento; nel caso in cui la sperimentazione sia effettuata da un gruppo di più persone, scrivere i nomi di tutti i partecipanti oltre al vostro. La compilazione dell'intestazione deve essere eseguita in testa al foglio. Nello spazio immediatamente sottostante viene scritto il titolo dell'esperienza, il quale risulterà in caratteri un po' più grandi rispetto al resto del testo, e potrà coincidere con l'enunciato stesso di una legge oppure sarà riassuntivo dell'esperimento. Più risulterà conciso e maggiormente catturerà la dovuta attenzione da parte del lettore.
Chiarire lo scopo del progetto
Successivamente si riporta l'obiettivo o scopo del progetto, ovvero il risultato che si vuole dimostrare o capire, indicando brevemente i metodi adottati per procedere nell'indagine.
Oltre ai procedimenti è d'obbligo l'elenco dei materiali e degli strumenti impiegati, indicandone le caratteristiche fisiche, come ad esempio la sensibilità, la portata e la prontezza, in modo breve e schematico.
Utilizzare un linguaggio chiaro ed essenziale
Riguardo al corpo centrale della relazione, il linguaggio deve essere sintetico ed essenziale, incisivo e senza giri di parole. Bisogna essere il più neutri possibili nell'argomentare, come se si dovesse redigere un libretto di istruzioni. Infatti l'utilizzo di frasi brevi e dettagliate è utile a far capire al meglio ai lettori cosa si deve fare precisamente ad ogni passo, cosa molto utile per chi eventualmente volesse riprodurre tale esperienza di laboratorio.
Inserire dati e grafici
La parte seguente deve mostrare sinteticamente ed al contempo dettagliatamente i dati di partenza seguiti dai risultati ottenuti. Quindi è qui che inseriremo le tabelle contenenti i dati sperimentali raccolti, annotando le unità di misura delle grandezze coinvolte e l'indicazione delle relative incertezze assolute dovute alla natura intrinseca degli strumenti utilizzati. Si riportano quindi tutti i calcoli svolti, con le relative formule fisiche impiegate e la determinazione numerica dell'errore (soggettivo, sistematico, strumentale) sui risultati ottenuti. Quindi saranno introdotti i grafici raffiguranti il fenomeno, indicanti le unità di misura sugli assi cartesiani, la scala utilizzata per tale rappresentazione ed infine i segmenti indicanti il margine di errore attorno a ciascuno dei punti sperimentali.
Discutere i risultati ottenuti
Come ultimo passaggio bisognerà valutare il raggiungimento o meno dell'obiettivo proposto in principio. Si dovrà quindi discutere sul significato e sulla validità dei risultati ottenuti rispetto alle condizioni iniziali dalle quali si era partiti, esponendo le proprie considerazioni a riguardo e segnalando eventuali problematiche incontrate lungo il procedimento; a tal proposito è consigliato esporre le soluzioni trovate alle difficoltà sopraggiunte.
Per concludere si passa alla bibliografia essenziale, ovvero l'annotazione sotto forma di elenco del materiale di testo impiegato, come saggi, enciclopedie, manuali, articoli specifici di riviste e URL dei siti web.
Consigli
- Utilizzate il pc per creare un testo chiaro e comprensibile, per evitare fraintendimenti di significato dovuti ad una calligrafia poco elegante