Come fare un testo descrittivo in 10 step
Introduzione
Il testo descrittivo rappresenta un tema dove viene discusso un oggetto un animale, una persona o un luogo. Il soggetto della descrizione è chiamato referente. Mentre il suo nome di solito, viene precisato fin dal principio. Quest'ultimo, infatti è l'elemento che assicura la coerenza e la comprensibilità della descrizione. Lo scopo che deve prevalere sulla descrizione è quello di informare l'interlocutore. Rendendo subito chiara e precisa, l'idea dell'oggetto, l'ambiente o lo stato d'animo. La descrizione deve essere semplice, accurata e concisa. Nella seguente lista spiego come fare un testo descrittivo in 10 step.
Raccogliere le idee
La prima cosa da fare quando si deve fare un testo descrittivo, è quello di raccogliere le idee. Osservando e mettendo a fuoco cosa si vuole descrivere. La fase della raccolta dei dati rappresentata una verifica concreta, che si esercita attraverso i sensi. La prima è la vista che stabilisce la posizione, il colore e le dimensioni. Mentre gli altri sono il tatto, l'olfatto e il gusto. Ma nella maggior parte delle descrizioni, interessano i casi visivi.
Pianificare il testo
Adesso si passa a pianificare il testo. Per farlo in modo corretto occorre fissare l'ordine di esposizione, che può seguire in modo naturale lo sguardo di chi osserva. In alternativa si può andare dall'alto al basso e dall'esterno all'interno. Descrivendo l'oggetto, l'animale o la persona in modo particolare o generale. Ad esempio, se il referente del testo è una matita, può essere descritta in tre parti diverse: la parte che la compongono, la forma e il funzionamento.
Scegliere la descrizione oggettiva o soggettiva
Il testo descrittivo può avere caratteristiche differenti, in base all'argomento, all'oggetto e al mittente e al destinatario di chi legge. Quindi la descrizione può essere oggettiva o soggettiva. Il primo modo è del tutto impersonale e serve a comunicare delle informazioni senza coinvolgimento emotivo. Invece il modo soggettivo, mette in chiaro le caratteristiche più significative dell'oggetto. Adoperando un punto di vista personale e originale.
Stabilire l'ordine
A questo punto è fondamentale stabilire l'ordine della descrizione. In questa maniera si può seguire uno specifico ordine del tempo. Ad esempio, se si deve descrivere una scena si può creare la struttura cronologica(spaziale), utilizzando vari paragrafi. Cominciando dall'introduzione fino a inserire la conclusione. Mentre se il tema tratta di una descrizione informative, deve essere esposta in modo logico.
Fare l'introduzione
Definiti i dettagli si passa a fare l'introduzione. Quindi si comincia mettendo in chiaro cosa si vuole descrivere. Presentando l'elemento descrittivo, attraverso un'accurata situazione iniziale. Lo stile può essere sempre uguale o variante, secondo l'argomento da affrontare. L'importante che alla fine la premessa, risulta concisa e non ridondante.
Creare l'idea centrale
Per rendere più avvincente una descrizione con scopo espressivo o soggettivo, si può scegliere di creare l'idea centrale. Questa deve corrispondere ad una visione personale. In questo caso è essenziale individuare quegli aspetti che l'oggetto, l'animale e il luogo si prestano per lo scopo. Ovviamente questi esempi valgono anche per altri elementi. Se ad esempio volete descrivere il mare, comunicando felicità, si può insistere sugli elementi che lo circondano. Associandoli a percezioni sensoriali. Infine si possono creare dei paragoni tra vari elementi, che ovviamente rientrano nel tema.
Scegliere la forma linguistica
Un'altra fase importante è quella di scegliere la forma linguistica. I tempi della descrizione sono quelli che esprimono un'azione descrittiva. Quindi vanno usati il presente e l'imperfetto. Il primo è il tempo dell'immediatezza e della contemporaneità e risulta adatta benissimo a ritrarre il referente in modo vivo. Mentre l'imperfetto, per il passato, è perfetto a creare una pausa, una sospensione e il susseguirsi degli avvenimenti.
Fare la stesura del testo
Terminata la fase preparatoria si passa a fare la stesura del testo. Per iniziare si precisa il destinatario della descrizione e lo scopo. Dopodiché può sviluppare il testo, aiutandosi con la scaletta che magari verrà preparata prima. Nella stesura del testo è importante la scelta del lessico, l'uso degli aggettivi adeguati e della terminologia giusta. Nella descrizione oggettiva il testo deve contenere in tutti i casi il nome del referente. Mentre se, ad esempio si tratta di un oggetto a che cosa serve, come si usa, chi lo usa di solito e in quali occasioni. Aggiungendo di che materiale è fatto e descrivendo gli eventuali dati tecnici. Invece se si tratta di una descrizione soggettiva, inserire le caratteristiche particolari, descrivere l'aspetto più importante che lo riguarda, le emozioni e le sensazioni di chi lo vede. Mettendo in risalto i legami, gli affetti che esso ricorda.
Curare la forma
Curare la forma è uno step essenziale per la riuscita di un tema descrittivo. Ogni punto del testo deve essere composto da una serie di frasi, che compongono un capoverso. Ciascun capoverso, separato da altri dal punto a capo, costituisce infatti l'estensione dell'idea preparatoria del testo. Quindi sviluppare le idee principali e secondarie significa rendere in italiano corretto e comprensibili. Seguendo così delle regole ben precise. Creando i legami logici, lo stile adatto, il lessico appropriato e la correttezza grammaticale.
Fare la revisione
Per concludere si può passare a fare la revisione. Quindi si rilegge il testo descrittivo per valutare se risponde allo scopo per cui è stato scritto. Per prima cosa occorre verificare se è completo e formalmente corretto. Se si trovano errori si cerca di rielaborarlo, aggiustando i periodi che appaiono confusi. Questo metodo permette di sviluppare un testo descrittivo in poco tempo.