Se con il primo metodo il basso rendimento e la poca voglia continuano a persistere, si deve trovare un modo per eliminare definitivamente tutte le distrazioni. In un primo momento devono essere tolte solamente quelle che interessano i momenti di studio, come per esempio la presenza del computer o dei videogiochi. Successivamente potranno anche essere eliminati i momenti di svago, in maniera tale da liberare la maggior quantità di tempo possibile da poter così dedicare allo studio. Ovviamente, questo è un lavoro che richiede impegno da parte del genitore o di chi segue l'alunno, avendo la giusta determinazione e autorevolezza, senza far innervosire chi si sta seguendo per lo studio. In questo frangente, se non si creassero queste condizioni ottimali, si otterrebbe l'effetto opposto, in quanto si andrebbe a creare un ambiente ostile e quindi controproducente per tutti.