Come fare le addizioni sull'abaco
Introduzione
I bambini, nella prima classe della scuola primaria, quando iniziano ad eseguire le prime addizioni di matematica sono soliti servirsi della linea dei numeri o dell'abaco. Quest'ultimo strumento viene rappresentato sui quaderni a quadrettoni attraverso un semplice disegno. L'abaco torna utile per l'esecuzione delle operazioni matematiche basilari. Inoltre, esso è utilissimo per far sì che il bambino apprenda i concetti matematici principali in modo semplice e divertente. Vediamo quindi come fare le addizioni sull'abaco.
Occorrente
- Quaderno a quadretti
- Matite
- Penne colorate
- Righello
La procedura insegnata dalla maestra
Se il vostro bambino deve effettuare delle addizioni sul quaderno, per prima cosa è necessario osservare come la sua maestra gli ha fatto utilizzare la linea dei numeri o l'abaco. In questa fase risulta fondamentale entrare in empatia con il piccolo, cercando di capire in che modo la maestra gli ha insegnato i primi concetti riguardanti l'utilizzo dell'abaco.
La distinzione tra unità e decine
Se non riuscite ad ottenere alcun genere di indicazione, procedete nel modo seguente. Per prima cosa fate disegnare al vostro bambino un abaco. Fatto ciò, collocate sopra di esso tante palline blu quante sono le unità da rappresentare e tante palline rosse quante sono le decine (per ogni numero). Ad esempio, se l'addizione da eseguire è 23 + 12, occorre inserire due palline di colore rosso (nella colonna delle decine) e tre palline blu (nella colonna delle unità), in modo da ottenere il numero 23. A questo punto si dovrà inserire una pallina rossa (nella colonna delle decine) e due palline blu (nella colonna delle unità), ottenendo il risultato pari a 12. Una barretta orizzontale sulle palline separerà i due numeri l'uno dall'altro.
Il calcolo dell'addizione
Con le operazioni descritte al passo 2, il bambino si ritroverà 3 palline rosse (due del primo numero ed una del secondo numero) nella colonna delle decine dell'abaco e cinque palline blu nella colonna delle unità (tre del primo numero e due del secondo numero). Pertanto, si otterrà il numero 35 composto, per l'appunto, da 3 decine e da 5 unità.
L'esecuzione del cambio
Vediamo alcune precisazioni. Se le unità complessive dovessero essere più di 9, queste vanno raggruppate in decine con un cerchio di penna. In questo caso si parla di "cambio": ogni volta che si avranno dieci palline blu (dieci unità) impilate l'una sull'altra, queste vanno trasformate in una pallina rossa (una decina). Quest'ultima andrà aggiunta alla colonna delle decine, mentre nell'altra colonna le dieci unità che avete circoscritto e raggruppato con la penna non verranno più considerate.
L'esercizio all'abaco
A questo punto non vi resta che continuare in questa maniera, utilizzando numeri diversi e sempre più grandi. Così facendo avrete modo di far comprendere al bambino anche il concetto delle centinaia, raffigurate solitamente con la penna verde. Pertanto, raggiunte le dieci decine, queste dovranno essere cerchiate e trasformate in una centinaia. Vi consigliamo di fare in modo che il vostro bambino si eserciti accuratamente. Questi esercizi, infatti, dapprima possono apparire fin troppo semplici e banali, ma in realtà servono a far sviluppare le basi della ''mente matematica'' al bimbo. Grazie ad essa, egli avrà modo di comprendere il vero significato delle addizioni e non si limiterà a ripetere una didascalia letta dal libro. Come avete visto, eseguire le addizioni con l'abaco non è affatto complicato. Insegnate questo metodo al vostro bambino e vedrete che in breve tempo apprenderà i concetti basilari della matematica in modo esauriente e soddisfacente. Abbiamo terminato la nostra guida su come fare le addizioni sull'abaco. Per ulteriori informazioni consultate il link: https://www.youmath.it/scuola-primaria/matematica-scuola-primaria/prima-elementare/1896-abaco-e-addizione.html
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Consigli
- Lasciate che sia il bambino a disegnare l'abaco con le matite e le penne colorate. In questo modo affiancherete il lavoro manuale al ragionamento matematico.