Alla lettera alfabetica corrispondono in italiano due suoni, uno sordo [s] e uno sonoro [z], che in molti contesti si alternano secondo alcune regole precise: in posizione iniziale di parola seguita da vocale, in posizione postconsonantica e in posizione preconsonantica prima di consonante sorda si usa sempre la pronuncia sorda [s]; in posizione preconsonantica prima di consonante sonora si usa sempre [z]. In posizione intervocalica invece appaiono entrambe le pronunce, distribuite a seconda della provenienza del parlante.