Come fare la tesina per l'esame di maturità
Introduzione
Con l'avvicinarsi dell'esame di maturità tendono ad aumentare, molto spesso, i dubbi e le perplessità di ogni genere, riguardante la propria preparazione didattica. Tuttavia il nostro principale consiglio che sentiamo di darvi è quello di non avere alcun timore, nonché di creare una buona tesina, in grado di aiutarvi al superamento dell'esame. Avere una buona tesina non rappresenta esclusivamente un modo per fare una bella figura con la commissione che vi giudicherà all'esame di Stato, ma è anche un'opportunità per mettere in risalto le proprie conoscenze su determinati argomenti che maggiormente vi interessano. L'importante è prestare molta attenzione e curare, ogni minimo particolare, altrimenti, invece di agevolarvi durante la propria esposizione orale, la tesina potrà mettervi in serie difficoltà. In questa semplice ed esauriente guida andremo a vedere come si può fare una tesina in grado di aiutare ad affrontare l'esame di maturità.
Occorrente
- Computer
- Internet o altre fonti
- Libri di testo
Come primo step da superare, è necessario selezionare gli argomenti che maggiormente vi interessato, e di conseguenza le materie da trattare nella propria tesina. Per avvantaggiarvi il più possibile, è buona regola andare a scegliere gli argomenti in modo tale che facciano riferimento alle materie dei commissari esterni, dal momento che saranno loro a mettervi "sotto torchio".
Generalmente si consiglia di scegliere quattro o al massimo cinque materie, da inserire nella tesina, in modo tale che non sia eccessivamente lunga, oppure non si rischi di annoiare chi ci ascolta. È fondamentale, inoltre, tentare di trovare sempre dei collegamenti tra una materia e l'altra. Quindi si deve cercare di produrre una sorta di mappa concettuale, che possa esprimere in maniera chiara ed immediata, la relazione tra gli argomenti trattati all'interno del programma scolastico ed altri extracurricolari da voi inseriti.
Ci sono alcune informazioni tecniche da tenere sempre in considerazione per l'elaborazione di una buona e corretta tesina. Generalmente le commissioni richiedono un testo scritto in carattere Times New Roman, con grandezza 12 e con un'interlinea pari a 1,5. Una lunghezza ideale presenta medialmente tra le 15 e le 25 pagine. È necessario, tra l'altro, ricordarsi che il tempo per ciascun candidato non sarà molto, ed ovviamente una tesina lunga non catturerà molta attenzione. Una volta stabiliti gli argomenti e tenendo in considerazione delle informazioni tecniche, si può procedere alla stesura della tesina, cercando i materiali opportuni. La ricerca del materiale rappresenta uno dei passi fondamentali, ed è ancora più importante andare a citare sempre le fonti, tra cui i libri oppure i siti internet che sono stati consultati. In buon sostanza la bibliografia riveste la sua importanza non indifferente.
Durante la stesura, è fondamentale ricordarsi di mantenere un tono formale, e prestare molta attenzione alla forma grammaticale. Presentare ciascun argomento introducendolo con uno specifico titolo in grassetto, generalmente con una grandezza pari a 14. Inoltre si dovrebbe assolutamente evitare di ricorrere a periodi troppo lunghi, in quanto farebbero "perdere" il il filo del discorso ed anche il lettore. Un altro buon consiglio è quello di inserire delle immagini, in quanto andranno ad "alleggerire" il tutto e cattureranno maggiormente l'attenzione del lettore. Naturalmente sotto ciascuna immagine si deve andare ad inserire un'apposita didascalia esplicativa.
Per concludere la tesina, è necessario dare un certo ordine a tutte quante le materie e provvedere a creare un'indice dei vari argomenti trattati, con indicate le relative pagine. Sulla copertina è opportuno scrivere, in maniera chiare e senza eccessivi fronzoli, il titolo della tesina, il proprio nome e cognome, la classe, l'anno scolastico ed il nominativo dell'istituto in cui si è iscritti. Alla fine della tesina, come abbiamo già accennato in precedenza, è necessario inserire una pagina con la relativa bibliografia, indicando tutte le fonti che sono state utilizzate ed i relativi autori. Non ci resta che augurarvi buon lavoro.
Consigli
- Grande attenzione ai contenuti e alla forma sintattica