L'intero settore, ma soprattutto la categoria di formazione universitaria, ha subito un radicale rinnovamento alla fine degli anni '90, motivato sia da scelte di rilevanza nazionale sia dalla volontà di allineare il sistema al modello europeo delineato dal Processo di Bologna, che L'Italia ha contribuito a promuovere fin dall'inizio. Il sistema di crediti formativi universitari è stato introdotto per facilitare la mobilità degli studenti a livello nazionale e internazionale. Crediti (CFU) sono unità che vengono utilizzate per misurare la quantità totale di corsi richiesti da uno studente, in termini di ore di studio e lezioni. Un credito corrisponde a 25 ore di lavoro. Un anno accademico richiede un totale di 60 crediti. I crediti si ottengono superando esami o altre forme di valutazione stabilite da ciascuna università. Non contano per il punteggio complessivo e sono quindi indipendenti dal voto ottenuto con esami o valutazioni di altro tipo. All'interno di questa guida, andremo a parlare di università, nello specifico, in questo caso, andremo ad occuparci di rinuncia agli studi universitari. Proveremo a fornire un'esaustiva risposta a questo specifico interrogativo: come si fa a fare la rinuncia agli studi all'università? Ecco come procedere.