Come eseguire una prospettiva frontale
Introduzione
Tra i metodi di disegno tecnico esistenti quello della prospettiva è sicuramente il più affascinante. Rispetto alle proiezioni ortogonali e all'assonometria riesce infatti a fornire una visione d'insieme del soggetto rappresentato e in maniera molto più realistica. Il disegno prospettico si distingue tra l'altro in due specifiche tecniche: la prospettiva laterale meglio nota come "quella dei due punti di fuga" e la frontale. In riferimento a quest'ultima, ecco una guida in cui saranno fornite le indicazioni su come eseguire il lavoro.
Occorrente
- Attrezzi per il disegno
- Colori
- Fogli da disegno
Tracciare delle linee rette
Agli inizi, può essere utile realizzare un disegno partendo da due rette perpendicolari che si intersecano proprio nel punto di fuga. Da quest'ultimo occorre poi realizzare due quadrati la cui superficie vada a coincidere con le rette tracciate. Tuttavia bisogna disegnarne uno più piccolo in prossimità del punto di fuga, e un altro invece più vicino ai bordi dei fogli in modo che serva come margine dello stesso. A seguito di tali linee apparirà un sorta di corridoio che a tutti gli effetti si può considerare come il contenitore del disegno. Infine è importante sottolineare che ogni elemento creato dovrà avere come linee di delimitazione le stesse del "corridoio contenitore". Con questi semplici cenni, i disegni con prospettiva frontale possono essere realizzati da chiunque, e anche se i soggetti possono risultare particolarmente complessi sarà sufficiente inviare ogni tratto nel suddetto punto di fuga indispensabile per ottenere una prospettiva eccellente.
Posizionare il punto di fuga al centro
Sempre a riguardo della tecnica della prospettiva frontale è importante aggiungere che si basa su un unico punto di fuga che in una qualsiasi rappresentazione viene posto al centro del foglio. Da quest'ultimo bisogna poi far partire tutte le linee che comporranno il disegno. Si immagini ad esempio una strada alberata vista in maniera frontale: i due lati della carreggiata dove sono posti gli arbusti si ricongiungono in un punto preciso all'orizzonte della visuale del disegno stesso. Questo appena descritto è quindi il cosiddetto punto di fuga. Sempre in riferimento all'esempio della strada alberata, va altresì aggiunto che gli alberi che dovranno essere posti ai lati della carreggiata avranno dei normali tronchi orizzontali, ma le chiome dovranno però coincidere con i lati superiori delle rette primarie, mentre le basi dei tronchi con quelli inferiori. Man mano che vengono realizzati, gli alberi appaiono sempre più piccoli per poi scomparire in coincidenza del punto di fuga.
Disporre la figura nel cono d'angolazione
In riferimento a quanto descritto nel passo precedente della presente guida, è importante aggiungere che nella prospettiva frontale la posizione del disegno deve essere sempre parallela a uno dei lati della figura che si intende evidenziare, e lo stesso dicasi se sia stato disegnato un quadrato oppure un rettangolo. Detto ciò, va aggiunto che le rette parallele al disegno devono rimanere tali anche in prospettiva e lo stesso vale anche per quelle verticali. Questa fase del disegno con prospettiva frontale per certi versi può definirsi una sorta di proiezione ortogonale della figura realizzata, anche se è di fondamentale importanza disporla nel cono visivo con un'angolazione di circa 35 gradi.
Utilizzare della carta millimetrata
A margine di questa guida è importante aggiungere che soprattutto per i principianti o per coloro che non hanno una certa dimestichezza con squadrette e righello, il modo migliore per portare a buon fine la realizzazione di un disegno con prospettiva frontale è quello di utilizzare della carta millimetrata. Quest'ultima infatti viene così definitiva in quanto vanta linee orizzontali e verticali che si intersecano tra loro in modo molto preciso. Grazie proprio a questo foglio una volta completato il disegno, è sufficiente appoggiarvene sopra un altro trasparente in modo da ricalcare l'immagine per intero con la certezza che la prospettiva rimanga quella impostata.