Come Effettuare Un Campionamento Stratificato
Introduzione
Le statistiche rappresentano uno strumento abbastanza valido e impiegato per eseguire delle ricerche e degli studi di settore. Attraverso queste tecniche, infatti, potremo analizzare i comportamenti e le opinioni della gente iniziando da un campione organizzato bene.
Un qualsiasi campionamento costituisce l'anima dei sondaggi e delle successive ricerche di mercato. Esso potrebbe anche causare mutamenti dei risultati o deviare gli studi dalla realtà effettiva. Per questa ragione, occorre necessariamente un campionamento efficiente e perfetto prima dell'intervista stessa e della rispettiva ricerca in un istante seguente, quando cioè si è a proprio agio e comodi per riuscire a verificare le risposte degli intervistati e farne eventualmente degli studi.
Tra le varie tipologie di campionamento emerge quello stratificato. Si parla di uno speciale procedimento di campionamento casuale, il quale prevede la suddivisione della popolazione in gruppi chiamati "strati". Da questi ultimi si può estrarre il campione voluto per l'indagine statistica.
Desideriamo conoscere per bene la metodologia d'intervento e le relative regole? Nel presente semplice articolo, vediamo come si deve effettuare un campionamento stratificato. Si suggerisce caldamente di seguire passo dopo passo questa semplice guida così da riuscire ad ottenere un campionamento che rispecchi i risultati in maniera più veritiera possibile. Non resta che augurare buona lettura e buon lavoro.
Occorrente
- Campione di riferimento
- Sondaggio per ricerca di mercato
Creare gli strati
Innanzitutto, dobbiamo suddividere non casualmente tutta la popolazione statistica di riferimento. Precisamente, formiamo vari sottogruppi o "strati". Ciascun gruppo dovrà risultare al suo interno il più omogeneo possibile. I vari gruppi comunque dovranno anche risultare eterogenei fra loro.
Prendiamo come esempio la popolazione statistica degli abitanti nella Penisola Italiana. In questo caso, possiamo suddividere gli italiani in "Nord", "Centro", "Isole" e "Sud". Questi sono degli strati eterogenei tra loro, ma omogenei al proprio interno.
Estrazione dagli strati
Abbiamo suddiviso bene la popolazione statistica in un determinato numero di sottogruppi o strati a nostra scelta? Possiamo passare alla selezione del campione al loro interno, in modo da formare un campione finale che includa degli elementi provenienti da ciascun gruppo.
L'estrazione rappresenta un facilissimo campionamento casuale semplice senza ripetizione. Estraiamo dunque uno specifico numero di unità statistiche da ogni strato e realizziamo il nostro campione. Bisogna prestare molta attenzione ed evitare di creare delle differenze tra i vari strati non desiderate, per tale motivo si suggerisce di verificare la numerosità dalle 3 alle 5 volte.
Verifica dei risultati
Il campione estratto in questo modo sarà parecchio eterogeneo, poiché le unità statistiche che lo costituiscono derivano da strati sì omogenei al proprio interno ma tanto eterogenei fra loro.
Rispetto ad un campionamento casuale semplice, il campionamento stratificato fornisce una maggiore sicurezza di rappresentare ogni parte di una popolazione statistica. Questo perché, considerando l'Italia, con un campionamento casuale semplice si sarebbe potuto estrarre un campione totalmente residente al Nord, al Centro, al Sud o alle isole. Adesso che la guida è terminata è possibile effettuare un campionamento stratificato che permetta di ottenere dei risultati quanto più possibili vicini alle situazioni reali e che rispecchino tutti "gli strati" della popolazione italiana e non, dei consumatori o dei venditori. A questo punto non resta che augurare buon lavoro e buona fortuna.