Innanzitutto, dobbiamo suddividere non casualmente tutta la popolazione statistica di riferimento. Precisamente, formiamo vari sottogruppi o "strati". Ciascun gruppo dovrà risultare al suo interno il più omogeneo possibile. I vari gruppi comunque dovranno anche risultare eterogenei fra loro.
Prendiamo come esempio la popolazione statistica degli abitanti nella Penisola Italiana. In questo caso, possiamo suddividere gli italiani in "Nord", "Centro", "Isole" e "Sud". Questi sono degli strati eterogenei tra loro, ma omogenei al proprio interno.