Come Effettuare La Taratura Di Un Termoscopio
Introduzione
Inventato da Galileo Galilei, il termoscopio è uno strumento di origini molto antiche che ancora oggi viene utilizzato per valutare lo stato termico di un corpo ma privo di una scala graduata. Esso può infatti tornare utile per esempio nel caso in cui si vuole confrontare la temperatura di due oggetti ma senza misurarla. Inoltre, il termoscopio può essere facilmente trasformato in un termometro, ovvero un dispositivo in grado di dare un misura precisa della temperatura. In questa breve guida, ci occuperemo di spigare in maniera dettagliata come effettuare la taratura di un termoscopio.
Occorrente
- asta di supporto
- morsetti
- pennarello indelebile
- fornello (di qualunque tipo)
- ghiaccio
- termoscopio
- asta millimetrata
Al fine di ottenere la taratura di un termoscopio il primo passo da compiere, sarà quello di trovare i valori di 0 gradi e 100 gradi che rappresentano le misure di riferimento. Questo tipi di operazione, risulta di facile esecuzione inquanto le temperature costituiscono il punto di fusione e di ebollizione dell'acqua. Quando avremo determinato i valori, ottenere le temperature intermedie risulterà molto semplice. Nei passi che seguono, vedremo nei dettagli quali operazioni compiere al fine di tarare con la massima precisione possibile il nostro strumento.
Prima di iniziare, munitevi di una buona dose di pasienza e concentratevi sul lavoro da svolgere inquanto anche piccoli errori potrebbero falsare i risultati. Provvedete a montare il dispositivo di supporto del termoscopio, fissandolo con estrema cura tramite l'utilizzo di un'opportuna guarnizione. Mescolate dell'acqua e ghiaccio ed amalgamate con cura fino al raggiungimento di un equilibrio termico. Fatto ciò, immergete il bulbo dello strumento nella miscela e aspettate qualche minuto in modo che il livello di mercurio si stabilizzi. Con l'uso di un pennarello, segnate il livello che corrisponderà alla temperatura di 0 gradi. Questo è il primo passo fondamentale da svolgere!
Proseguendo nel nostro intento, portate l'acqua ad ebollizione ed immergete il bulbo del termoscopio all'interno. Aspettate che il livello sia stabile e poi segnate la temperatura che corrisponderà a 100 gradi. A questo punto, misurate la distanza tra le due misure che avete annotato, utilizzando un'asta millimetrata. Dividete il risultato ottenuto per cento ed otterrete un termometro graduato.
In fine per assicurarvi che la procedura svolta abbia avuto il risultato corretto, potete effettuare una semplice misurazione di controllo. Potrete infatti utilizzare un comunissimo termometro per misurare la temperatura dell'ambiente in cui vi trovate e quella esterna. Poi ripetete la stessa operazione con il termoscopio e confrontate i risultati per valutare il margine di errore.
Come avete potuto dedurre leggendo questa breve guida, effettuare la taratura di un termoscopio è un lavoro molto semplice ed alla portata di tutti. Unica accortezza da non sottovalutare è la precisione dei diversi passaggi che potrebbero falsare i risultati se non eseguiti in modo corretto.