Come Effettuare Il Saggio Di Lucas
Introduzione
In chimica analitica classica ed organica, il saggio di Lucas è un saggio chimico per distinguere se un alcol incognito è primario, secondario o terziario. Il saggio funziona solo per gli alcoli a basso peso molecolare solubili nel reattivo di Lucas, ovvero solo quegli alcoli la cui catena alifatica presenta meno di 6 atomi di carbonio. Normalmente, gli alcoli in primari, secondari e terziari vengono classificati a seconda che l'atomo di carbonio che reca il gruppo funzionale caratteristico sia ulteriormente legato ad uno, due o tre atomi di carbonio. Queste tre tipologie di alcol presentano un diverso tipo di reattività, sia dal punto di vista cinetico che per quanto riguarda i prodotti che è possibile ottenere da essi. Per determinare la struttura di un alcol incognito, è utile sottoporlo a dei saggi che consentano di poterne scoprire la classe di appartenenza. Ecco come effettuare il saggio di Lucas.
Occorrente
- reattivo di Lucas
- 5 provette
- 1-butanolo
- 2-butanolo
- cicloesanolo
- 2-metilpropanolo
Per effettuare il saggio di Lucas su 4 alcoli diversi, porre 2 ml di reattivo di Lucas in provette differenti. In ciascuna provetta, saggiare uno dei seguenti alcol: 1-butanolo, 2-butanolo, cicloesanolo e 2-metilpropanolo. Nella quinta provetta lasciare solo il reagente, il quale servirà per fare il confronto. Per effettuare il saggio, è sufficiente aggiungere 5 gocce di alcol al reattivo, agitare la provetta e misurare il tempo che la soluzione impiega per diventare torbida o che si separa in due fasi.
Quando un alcol terziario viene sottoposto al saggio di Lucas, si ottiene una dispersione torbida oppure può verificarsi la formazione di una seconda fase. Nel caso degli alcol secondari, la soluzione che si forma è inizialmente limpida, per poi diventare torbida dopo circa 5 minuti a causa della formazione dei cloruri alchilici. Bisogna attendere diverse ore prima di ottenere la formazione dei cloruri alchilici dagli alcoli primari.
Il saggio in questione prevede il trattamento dell'alcol con il cosiddetto "reattivo di Lucas", una soluzione di cloruro di zinco disciolto in acido cloridrico concentrato. Tale saggio consente di distinguere la tipologia di alcol in base alla diversa velocità con la quale esso viene trasformato dal reattivo nel relativo cloruro. Gli alcoli che reagiscono più velocemente sono quelli terziari; infatti, non si fa neanche in tempo ad osservarne la dissoluzione che già sono presenti i cloruri alchilici corrispondenti.
La reazione prevede la formazione di un carbo-catione intermedio R+, la cui stabilità determinerà la velocità della reazione. L'ambiente acido della soluzione promuove la deidratazione dell'alcol con la conseguente formazione del carbo-catione con netta carica positiva che subirà l'attacco nucleofilo dell'anione di cloruro, con conseguente formazione del cloruro alchilico corrispondente.
Consigli
- Non dimenticare di annotare ciò che avviene in ciascuna provetta.