Come distinguere i tempi verbali in inglese
Introduzione
La lingua inglese ha una grammatica più semplice rispetto all'italiano ed una struttura dei tempi verbali ridotta rispetto ai nostri. Per molti però è difficile entrare nelle sue logiche e le somiglianze che potrebbero aiutarli a capirla, in realtà li confondono ancor di più. Per riuscire a comprendere i tempi verbali in inglese e soprattutto a distinguerli può servire una breve guida sintetica, anche se la via migliore è sempre quella della pratica. Vediamo come distinguere i tempi verbali in inglese.
Occorrente
- Grammatica inglese
Tempi simple
I tempi "simple" in inglese sono quelli che indicano un'azione di tipo statico, cioè permanente o ricorrente nel tempo. Si parla di "present simple" quando si devono descrivere azioni abitudinarie, dati di fatto, generalizzazioni ed eventi abitudinari. Si forma con: "soggetto+verbo all'infinito senza il "to" + complementi" . Il "past simple" ha una funzione analoga, ma per il passato, ed è l'analogo del nostro imperfetto, ha una struttura morfologica uguale al "present simple" tranne che si usa la forma verbale al passato. Infine abbiamo il "future simple" invece usa il verbo all'infinito senza il "to" ma preceduto da "will".
Tempi Continuous
Si tratta di forme verbali in cui l'azione narrata si sta svolgendo, e si usano sia al presente che per i passati. Il "present continuos" rappresenta azioni che stanno avendo luogo ora, oppure temporaneamente e per tempi limitati, ed in molti casi azioni programmate per il futuro. La sintassi è: "soggetto+verbo essere+verbo all'infinito con la desinenza ing +complementi". Il "past continuous" rappresenta azioni narrate adesso ma che si sono svolte nel passato, e al forma è identica a quella del "present continuous" ma col verbo essere al passato. "past perfect continuous" invece indica azioni remote e terminate completamente perché interrotte da nuove situazioni ma narrate adesso, e si costruiscono con il complemento "had been" al posto del verbo essere semplice. Esiste poi il "future continuous" che si forma con: "will+be+verbo con desinenza -ing" . Indica azioni progressive che avverranno nel futuro.
Tempi perfect
Il "present perfect" si usa per azioni in cui il periodo non si sia concluso ancora, non ci siano riferimenti temporali, oppure azioni recenti con conseguenze attive nel presente. Si forma con : verbo have+past participle+complementi. Il "present perfect contuous" invece indica azioni iniziate nel passato ma che continuano ancora ora. Si forma con: present perfect del verbo to be+ la forma verbale con la desinenza -ing. Esiste poi il "future perfect" che si forma con: to have+participle del verbo. Questa forma indica azioni completate nel futuro. Infine abbiamo il "future perfect continuous" che indica azioni iniziate nel passato e che continueranno nel futuro con sintassi: will have been+ verbo con desinenza in -ing.
Tempo intenzionale
Il tempo intenzionale è una forma del futuro che in inglese assume la sintassi: going+infinito col "to". Indica azioni che sono in procinto di essere compiute o subite dal soggetto, e rappresenta una forma intenzionale che si traduce sommariamente con "sto per" o "ho intenzione di" che in italiano non ha un'equivalente preciso e per questo ho riportato a parte. Si tratta di una forma verbale molto diffusa nell'inglese moderno e che viene spesso usata a sproposito e può indurre in errore chi non è pratico della lingua parlata.
Consigli
- Cercate di guardare film in lingua orignale per riuscire a capire quando si usano le forme temporali