Introduzione
Tante volte, quando si intraprende la facoltà di belle arti, può capitare che uno dei nostri tanti professori, ci chieda di disegnare in prospettiva centrale. Tuttavia, in molti credono di sapere cosa sia questa tipologia di disegno, ma contrariamente a quanto pensano, la applicano in maniera totalmente sbagliata. Questo ovviamente può accadere non solo in una facoltà universitaria ma anche in un normalissimo liceo, o indirizzo tecnico. Ecco dunque, che l'obiettivo di questa guida, sarà quello di farvi capire per bene, come utilizzare questa tecnica di disegno. Infatti attraverso questa semplicissima guida composta da qualche passaggio, vi spiegheremo in maniera molto semplice ed elementare, come applicare e quindi disegnare una prospettiva centrale.
Occorrente
- Foglio
- Matita
- Gomma
Distanza
All'inizio definiamo la distanza (d) dal punto di vista del quadro che è 3/2 a, dove a rappresenta l'ampiezza dell?immagine prospettica; disegniamo poi la figura per riportare l?immagine del solido. La traccia del quadro rappresenta la sovrapposizione della linea di orizzonte (L. O.) con la linea di terra (L. T.); proiettiamo il punto VO, che corrisponde all'occhio dell'osservatore ed otteniamo PO, il punto principale. Tracciamo una serie di raggi visuali da VO, li facciamo passare per un vertice del solido ed otteniamo il punto 1. Si avrà quindi E-I, F-L, G-M, H-N.
Rette parallele e perpendicolari
A questo punto, siccome sappiamo che le rette parallele e perpendicolari al quadro sono rispettivamente parallele e convergenti in P, cominciamo a costruire la prospettiva. Gli spigoli del solido, passanti per Ep ed Fp, li definiamo subito in quanto coincidenti con la traccia del quadro. Invece, per trovare la posizione di Hp e Gp, non appoggiati al quadro, utilizziamo il punto 1. Adesso colleghiamo i punti Ep e Fp al punto P, mentre proiettiamo il punto 1 con un segmento perpendicolare a LT. Il punto di incontro della linea Ep-P rappresenta il vertice Hp. Abbiamo ora il lato del cubo Hp ? Gp parallelo al quadro, quindi definiamo anche la posizione di Gp. In questo modo creiamo la base del solido che è un quadrato in quanto vogliamo disegnare un cubo. Si deve ora considerare l?altezza per completare la prospettiva centrale.
Definizione del disegno
Adesso. La faccia del solido che coincide con il quadro è già definita, basta riportare l?altezza a partire dai vertici Ep ed Fp. Determiniamo Ip e Lp, che congiungiamo a P e troviamo gli altri due punti per completare la costruzione della figura. I punti proiettiamo in perpendicolare a L. T. Hp e Gp, sono gli ultimi due vertici del cubo, chiamati Np e Mp.
Arrivati a questo punto, il nostro disegno tecnico sarà praticamente finito del tutto.