Il metodo delle proiezioni ortogonali consiste nel proiettare ortogonalmente da distanza su un piano di proiezione (o su più piani) l'oggetto da rappresentare, disposto con facce parallele ai piani o agli assi coordinati di riferimento.
La comprensibilità con cui una proiezione ortogonale permette di descrivere l'oggetto con cui s sta lavorando, dipende anche dalla chiarezza con cui sono disposte le varie viste (o sezioni) all'interno del piano di disegno.
Il metodo europeo o 'del primo diedro' consiste nel disporre la vista principale al centro, e successivamente tutte le altre viste dal lato opposto rispetto alla faccia di cui sono la rappresentazione: ovvero, la vista di destra a sinistra, la vista di sinistra a destra, la vista dal basso in alto, la vista dall'alto in basso.
Si fa riferimento a un principio proiettivo per cui la realizzazione del prodotto finale dipende dall'insieme delle proiezione che si delineano bi-dimensionalmente in modo tale che rappresentino tutte le viste geometricamente su un piano.