Come disegnare una funzione inversa
Introduzione
Nelle matematiche superiori, non è raro imbattersi nella realizzazione di grafici di funzione. Attraverso una serie di procedure, è possibile disegnare il grafico di una funzione. Partendo dall'equazione che esplicita la retta, è possibile ricavare gli elementi necessari alla realizzazione del grafico. Il grafico di una funzione non è altro che l'insieme delle immagini che una funzione assume al variare dei valori assegnati alle ascisse. Tale insieme di immagini è detto dominio. Esso non va confuso con il dominio. Quest'ultimo infatti è l'insieme dei valori per la quali la funzione esiste. A partire dalla funzione di partenza, è possibile ricavare la funzione inversa. Tuttavia farlo, bisogna verificare che la funzione in questione sia iniettiva e suriettiva. Se la funzione possiede queste proprietà, allora essa è biiettiva e quindi invertibile. Disegnare una funzione inversa sembra quindi complicato. Tuttavia non è così. Con un po di pazienza e con il nostro aiuto riuscirete nell'impresa. Permetteteci, quindi, di fornirvi il nostro aiuto attraverso questo articolo. Ecco a voi una guida su come disegnare una funzione inversa.
Occorrente
- Matita
- Gomma
- Foglio quadrettato
- Riga o righello
- Penna
- Calcolatrice
- Conoscenze di insiemistica
- Calcolatrice scientifica
- Libro di matematica trigonometrica
Verificare la funzione
Come abbiamo detto in precedenza, una funzione è invertibile solo se è sia suriettiva che iniettiva. Per prima cosa verifichiamo che la funzione sia suriettiva. Una funzione è definita suriettiva se ogni elemento del codominio è immagine di almeno un elemento del dominio. In altre parole, immagine e codominio coincidono. Ma come è possibile verificare ciò? Basterà applicare la definizione di funzione suriettiva. Per farlo occorrerà risolvere un'equazione di primo grado. Bisognerà ricavare un generico valore x, ossia un'intersezione con l'asse delle ordinate. Se l'equazione ammette un'unica soluzione, allora la funzione è suriettiva. Se ci viene chiesto di rappresentare graficamente una funzione inversa, possiamo farlo ricordandoci una regola: una funzione e il suo inverso si riflettono sulla linea retta y = x. Questa retta passa attraverso l'origine e ha una pendenza di 1.
Applicare la definizione
La suriettività è condizione necessaria ma non sufficiente per stabilire l'invertibilità di una funzione. Affinché sia possibile disegnare una funzione inversa, occorre che la funzione di partenza sia anche iniettiva. Il processo per verificare questa proprietà è piuttosto semplice. Partiamo dalla definizione. Una funzione è definita iniettiva se ad elementi distinti del dominio corrispondono elementi diversi nel codominio. Applichiamo dunque pedissequamente la definizione. Imponiamo dunque un'equazione del tipo: f (x1) = f (x2). Se l'equazione ammette soluzione unica, allora la funzione è iniettiva. L'intero dominio e l'intervallo passano da una funzione al suo inverso. Ad esempio, sapendo che solo pochi punti dalla funzione data f (x) = 2x - 3 includono (?4, ?11), (?2, ?7) e (0, ?3), sapremo automaticamente che i punti sull'inverso g (x) saranno (?11, ?4), (?7, ?2) e (?3, 0).
Eseguire il disegno
Dopo aver verificato l'iniettività e la suriettività della funzione, possiamo procedere con il disegno della funzione inversa. Per realizzarla, basterà ribaltare il grafico della funzione inversa. Graficamente, basterà invertire l'asse delle ascisse con l'asse delle ordinate. Il grafico della funzione, invece, non dovrà essere modificata. Tuttavia vi sono funzioni che non sono invertibili in senso stretto. Esse sono invertibili solo in alcune zone del codominio. Per compiere questa restrizione, basterà individuare un codominio in cui la funzione è sia iniettiva che suriettiva e quindi invertibile. È ora possibile rappresentare graficamente la funzione inversa senza nemmeno sapere quale sia il suo inverso. Poiché questa è data da una funzione lineare, è possibile rappresentarla graficamente utilizzando la forma di intercetta della pendenza. Innanzitutto, il grafico y = x. Il modulo di intercetta pendenza fornisce l'intercetta y a (0, ?2). Poiché la pendenza è 3 = 3/1, si sale di 3 unità per arrivare al punto (1, 1). Se saliamo di nuovo di 3 unità, otterremo il punto (2, 4).
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Consigli
- In alternativa, potree realizzare il grafico della funzione inversa individuando l'equazione e realizzando uno studio della stessa.
- http://www.youmath.it/lezioni/analisi-matematica/le-funzioni-da-r-a-r-in-generale/12-invertibilita-di-funzioni-da-r-a-r.html
- http://www.youmath.it/lezioni/analisi-matematica/le-funzioni-da-r-a-r-in-generale/11-come-controllare-se-una-funzione-da-r-a-r-e-suriettiva.html
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