Come disegnare un prisma esagonale in prospettiva centrale
Introduzione
La tecnica della prospettiva permette di disegnare oggetti tridimensionali su un piano restituendo una visione molto simile a quella reale poiché riesce a trasmettere la percezione della profondità. Il tipo di prospettiva dipende dalla posizione di un oggetto rispetto a chi lo guarda. In particolare la prospettiva centrale offre una rappresentazione dell'oggetto come se lo stessimo osservando dalla sua faccia principale. I disegni tecnici sono sempre disegnati in protezione ortogonale. Per la presentazione di disegni dettagliati, questo sistema è risultato essere di gran lunga superiore a tutti gli altri. Il sistema ha tuttavia, lo svantaggio di essere molto difficile da capire da parte di persone non specializzate nel suo utilizzo. È sempre più semplice che un ingegnere sia in grado di comunicare le proprie idee a chiunque, in particolare a persone che non siano ingegneri, e quindi è un vantaggio essere in grado di disegnare utilizzando un sistema di proiezione che è più facilmente comprensibile. Esistono molti sistemi di proiezione pittorica: proiezioni isometriche e oblique. La vera proiezione isometrica è un'applicazione di proiezione ortografica ed è trattata più dettagliatamente in seguito. In questa breve guida illustreremo come realizzare la prospettiva centrale di un prisma esagonale.
Occorrente
- Foglio bianco
- Gomma
- Matita
- Righello
- Compasso
- Penna a china
- Matite colorate
Tracciare le linee
La forma più comune di proiezione isomerica è la cellula "isometrica convenzionale". Questo è il metodo impostato in G.CE. 0 ovvero il livello e documenti di esame CSE, anche se a volte si presume una conoscenza di isometria vera.Traccia due linee orizzontali: la prima denominala LT, ovvero linea di terra, e la seconda LO, linea di orizzonte. Inizia a disegnare l'esagono riportando la sua base sulla LT.
Proiettare le perpendicolari
Per costruire il resto della figura punta il compasso su un estremo della base con apertura fino all'altro, e viceversa, creando così due archi intersecanti in un punto. Posizionati su questo punto con il compasso aprendolo sino agli estremi della base, e traccia la circonferenza. Riportando la misura della base su di essa ricava tutti i lati dell'esagono. Definisci sulla LO due punti denominati P e D. Proietta le perpendicolari alla LT di ogni spigolo dell'esagono, terminandole ed unendole ad un'altezza corrispondente a quella del tuo prisma. Otterrai una rappresentazione come nella figura a lato.
Tracciare le linee prospettiche
Traccia delle linee prospettiche dai punti E, F, G, H verso il punto P. Riporta con il compasso le misure dei lati sulla LT e unisci poi i punti risultanti I e L con D. Le intersezioni di queste due proiettanti permettono di costruire la base esagonale inferiore del prisma.
Tracciare le verticali
Tracciando delle verticali corrispondenti all'altezza del prisma dai punti E, F, G, H, e proiettandole a P si trovano le 4 linee prospettiche sulle quali è possibile trovare tutti i punti della base superiore del prisma. Traccia opportunamente tutte le verticali partendo dalla base esagonale inferiore fino a raggiungere le rispettive linee prospettiche superiori. Unendo i punti corrispondenti potrai formare la base superiore del prisma esagonale.
Ripassare le linee
Per ottenere la figura completa ripassa le linee con la penna a china, utilizzando delle linee continue per quelle corrispondenti agli spigoli visibili ed il tratteggio per gli spigoli nascosti. Per comprendere meglio la "visione" dell'intero prisma esagonale in prospettiva centrale, colora le facce visibili come nella prima immagine.
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Consigli
- La prospettiva centrale offre una rappresentazione dell'oggetto come se lo stessimo osservando dalla sua faccia principale