Come disegnare un prisma esagonale in assonometria isometrica
Introduzione
L'assonometria è un metodo di rappresentazione grafica della materia che fornisce una visione d'insieme dell'oggetto. Nell'assonometria isometrica, gli assi x ed y sono inclinati entrambi di 30°, ma vedremo in seguito come costruirli con l'uso delle squadre. Prenderemo in esame un prisma esagonale, che impareremo a disegnare tramite pochi e semplici passi, applicabili per qualsiasi altro prisma regolare. Nell'assonometria isometrica, inoltre, è da tenere a mente che le misure riportate in ogni dimensione, parallelamente all'asse x, y o z, restano identiche: questo dato può facilmente essere sfruttato per verificare la validità del procedimento. Ecco come disegnare un prisma esagonale in assonometria isometrica.
Suddividere il foglio in 3 quadranti
Col tempo, la manualità ci permetterà di realizzare direttamente la visuale assonometrica, senza fasi intermedie; per cominciare, suddividere il foglio (allineato in orizzontale) in tre quadranti: due in basso ed uno più grande sopra di essi. Anzitutto, partiamo dalla rappresentazione della figura dall'alto: nel quadrante in basso a destra, tracciamo una linea orizzontale di riferimento, ad appena un paio di centimetri dal bordo inferiore del foglio, come base su cui costruirete l'esagono, ancora bidimensionale.
Riportare gli spigoli della figura
Ora, riportiamo gli spigoli della figura ed i suoi punti d'intersezione sulle semirette che delineano il quadrante: utilizziamo le squadre per riportare i suddetti punti tramite linee perpendicolari a ciascuna semiretta di riferimento; approfittiamo del quadrante sinistro, adiacente a quello su cui avete lavorato, e puntiamo il compasso nel punto d'intersezione delle semirette che delineano i tre quadranti, avendo cura di condurre con questo strumento i punti dell'esagono, riportati sulla semiretta che separa la figura dallo spazio bianco, sulla semiretta che separa quest'ultimo dal grande riquadro in alto.
Costruire la rappresentazione isometrica
A questo punto, costruiamo gli assi-guida (x, y, z) partendo dal punto d'intersezione dei quadranti, utilizzando la squadra che riporta sul dorso un'inclinazione pari a 30°. È ora di costruire la rappresentazione isometrica: usiamo ancora il compasso, puntato sempre nell'intersezione dei quadranti, per condurre i punti, che abbiamo lasciato sulle semirette di delineazione del quadrante in alto, fino agli assi x e y. Cancelliamo con attenzione e prudenza le linee-guida che abbiamo tracciato per costruire il solido, ma lasciamo quelle riportate a compasso, che saranno calcate più leggermente.