Come disegnare un pezzo in proiezione con il metodo americano
Introduzione
In ambito di disegno industriale esistono due diversi metodi di rappresentazione delle proiezioni ortogonali che sono quello del primo diedro, o metodo europeo, e quello del terzo diedro, o metodo americano. Quindi è molto importante sincerarsi sempre di che metodo è stato usato per un disegno per evitare di fraintendere la forma del pezzo in questione. La differenza sostanziale tra i due metodi sta sia nella posizione dei piani di proiezione che dell?oggetto da proiettare rispetto ai punti di osservazione. Nel metodo europeo, l?oggetto è situato tra l?osservatore e il piano di proiezione; mentre invece nel metodo americano, al contrario è il piano di proiezione ad essere ubicato tra l?osservatore e l?oggetto da proiettare. Ecco spiegato in questa guida come disegnare un pezzo in proiezione con il metodo americano.
Disegno nell'ambito industriale
In ambito industriale, i pezzi vengono sempre disegnati secondi i criteri del disegno tecnico, quindi con viste in proiezione, ovviamente un numero di viste sufficienti e non sovrabbondanti, affinché il pezzo sia completamente definito sia dal punto di vista della forma che delle dimensioni (quest'ultime si assegnano mediante un'opportuna quotatura del pezzo). Per fare un esempio, immaginiamo di dover dover effettuare un disegno tecnico di un bicchiere. A tal proposito dovremo fare in modo di avere tanti punti di vista che ci permettano di individuare tutte le grandezze caratteristiche del bicchiere, ovvero diametri superiore e inferiore, altezza, angolo di pendenza e spessore. Per le proiezioni di un pezzo, si possono scegliere due metodi di rappresentazione, cioè quello del primo diedro, e quello del terzo diedro. (il cosiddetto metodo americano).
Differenza fra i due metodi
Nel metodo americano o del terzo diedro, bisogna immaginare il pezzo come se fosse all'interno di una cabina trasparente osservandolo da sei diverse posizioni, e ciò che vediamo ponendoci in una data direzione è proprio quello che poi finirà disegnato sulla parete trasparente della cabina che in pratica separa l'osservatore dal pezzo. (Tutte le viste dovranno apparire sui piani ubicati tra l?osservatore e l?oggetto). La differenza con il metodo del primo diedro è proprio in questo modo di proiettare ciò che vediamo mettendoci in una data posizione, infatti nel metodo europeo, ciò che vediamo verrà invece proiettato sulla parete opposta. In sostanza, ciò che viene visto da destra nel disegno europeo viene rappresentato a sinistra. Nel disegno americano si attua l'esatto opposto, mantenendosi fedeli alla realtà.
Apertura della cabina
Una volta ottenute tutte le viste sulle facce della nostra cabina, adesso bisogna aprire la cabina e posizionarla (almeno in maniera figurativa) sulla carta da disegno. La foto è sicuramente molto esplicativa e rende meglio di tante parole. Come vedete, la differenza con il metodo del primo diedro sta appunto nel fatto che se abbiamo una vista frontale, alla sua destra ci sarà la vista laterale che vedremmo se stessimo guardando il pezzo proprio dalla parte destra. Ovviamente il processo descritto è puramente teorico e si rimanda ad un guida tecnica per approfondire l'argomento che, in ogni caso, non è molto più complicato di quanto è già stato espresso. Ricordate comunque che, a scanso di equivoci, non c'è un sistema fra i due che sia giusto e l'altro sbagliato. Di conseguenza, se il campo in cui lavorerete è quello tecnico, è fortemente consigliata la conoscenza di tutti e due i metodi. Buon lavoro!