Come disegnare un parallelepipedo in assonometria cavaliera
Introduzione
Disegnare è un'arte che accomuna moltissime persone, e per essere appresa come si deve bisogna partire dalle basi e via via sperimentare nuove tecniche per poter migliorare. Uno degli elementi basilari da apprendere è quello di saper disegnare ogni figura almeno in assonometria e in prospettiva. L'assonometria è un metodo di rappresentazione che fornisce una visione d'insieme di un oggetto, raffigurando contemporaneamente le tre facce dello stesso parallelepipedo. Se dobbiamo effettuare delle rappresentazioni utilizzando queste particolari metodologie rappresentative, ma non abbiamo capito perfettamente tutte le varie operazioni che dovremo eseguire, non dovremo preoccuparci. Su internet, infatti, potremo reperire tantissime guide che ci permetteranno di apprendere questa tecnica di rappresentazione in maniera molto semplice. Ovviamente occorrerà molta pratica e precisione per riuscire ad ottenere una rappresentazione perfetta in assonometria. Nei passi successivi, in particolare, vedremo come fare per riuscire a disegnare un parallelepipedo in assonometria cavaliere. Attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili suggerimenti che vi permetteranno di imparare a disegnare in assonometria cavaliera qualsiasi figura abbastanza velocemente.
Occorrente
- Foglio bianco
- Coppie di squadre da disegno
- Matite (mina dura e morbida), gomma e penna a china
Disegnare gli assi principali
Prepariamo il foglio di lavoro tracciando i 3 assi (x, y e z) come previsto da questo particolare tipo di assonometria. Le linee di costruzione le tracceremo con una matita dalla mina dura (tipo 2H), mentre il parallelepipedo verrà ripassato con una mina morbida (B o 2B)..
Riportare le misure della figura
Riportiamo sull'asse "x" la misura reale della base (di una faccia), mentre dimezziamo la dimensione dell'altro lato da riportare sull'asse "y".
Ciò vuol dire, ad esempio, che se un parallelepipedo ha la base che misura 4 cm x 2 cm, dovremo riportarne una per intero sull'asse "x" (ad esempio 4 cm), e l'altra dimezzata sull'asse "y" (ad esempio 1 cm). La riduzione delle misure relative all'asse perpendicolare si rende necessaria per evitare l'effetto di storpiatura dell'immagine tipico di questa proiezione.
Da ogni lato innalziamo poi le perpendicolari all'asse "x". Riportiamo l'altezza (reale) sull'asse "z", e completiamo mediante le rispettive parallele la figura.
Base del disegno
In alternativa per disegnare un parallelepipedo in assonometria cavaliera, disegniamo un rettangolo per rappresentare l'altezza complessiva e la larghezza della "scatola" in modo tale che le linee di altezza siano verticali e la larghezza sia orizzontale. Completiamo tracciando le linee di profondità alla profondità complessiva dell'oggetto ad un dato angolo (45 gradi). Identifichiamo i bordi delle facce dell'oggetto che si verificano sulle superfici visibili della "scatola". Utilizziamo le linee di costruzione per delineare i bordi delle facce dell'oggetto che si verificano sulle superfici visibili della "scatola". A questo punto non ci resta che provare subito a disegnare il nostro parallelepipedo, utilizzando l'assonometria cavaliera e per riuscirci non dovremo fare altro che seguire tutte le indicazioni presenti in questa guida.
Anche se all'inizio potrebbe risultare complesso disegnare una figura in assonometria, con la pratica e l'esercizio potrete migliorare tantissimo. In men che non si dica imparerete a disegnare in assonometria ogni figura che vorrete. Vi auguro quindi buon lavoro.
A presto.