Per prima cosa occorrerà porre in essere la differenza che, da un punto di vista matematico, esiste tra ortogramma e istogramma. In entrambi i casi, si tratta comunque di rappresentazioni grafiche nelle quali ogni dato è rappresentato dalla superficie di un rettangolo. Tali figure geometriche hanno tutti una medesima base e il confronto tra le due superfici esistenti si realizza confrontando le rispettive altezze. Come per i diagrammi a linee, anche gli istogrammi e gli ortogrammi possono essere collocati sia in senso verticale che in quello orizzontale. Inoltre, è sempre possibile disegnarli conseguentemente, senza la necessità di apporre spazi intermedi tra le due rappresentazioni grafiche. In questo modo dunque, si andrà a realizzare un'unica superficie (detta istogramma), oppure una separata a strisce verticali, detta, invece, ortogramma.