Come disegnare un cilindro in assonometria cavaliera
Introduzione
La prima regola per fare un disegno tecnico in maniera corretta è l'applicazione rigorosa di tutte le regole che questa disciplina impone. In questa sempice, ma esaustiva guida, vogliamo aiutarvi nella rappresentazione grafica del cilindro, una figura che a prima vista può apparire complessa per via della sua base circolare, ma in realtà è molto semplice se si ha la pazienza di attenersi a pochi e semplici consigli, indispensabili nella realizzazione di un buon disegno tecnico. Con l'aiuto di queste poche righe, riuscirete senza ombra di dubbio a disegnare un cilindro utilizzando come metodo rappresentativo quello dell? assonometria cavaliera, arrivando ad affinare sempre di più la vostra tecnica, come il disegno tecnico impone di fare.
Occorrente
- Foglio bianco
- Coppie di squadre da disegno
- Matita, gomma e penna a china
- Compasso e curvilineo
Definizione di assonometria
Per meglio comprendere come realizzare graficamente un cilindro con l'assonometria, è giusto che si sappia cos'è questa tecnica di disegno tecnico e gli elementi che la compongono. La parola ASSONOMETRIA indica un sistema di rappresentazione grafiva che fa utilizza tre ASSI CARTESIANI, indicati rispettivamente dalle lettere X, Y e Z, aventi tutti la STESSA ORIGINE O. Esistono quattro tipi di assonometria (isometrica, trimetrica, dimetrica e cavaliera), ma nello specifico in quella cavaliera, che deve la sua denominazione a Bonaventura Cavalieri, matematico e fisico fedele seguace di Galileo, i tre assi sono disposti come segue: l?asse X (è quello posto orizzontalmente) e l'asse y (quello posto verticalmente) sono tra loro perpendicolari. Infine l?asse y è posto obliquamente e ha un?inclinazione di 45 gradi. Date le definizioni, cerchiamo di spiegare il metodo per realizzare una rappresentazione grafica in assonometria cavaliera. Per prima cosa è necessario procurarsi due squadre.
Spiegazione del metodo di rappresentazione dell'assonometria cavaliera
Innanzitutto, la prima regola per realizzare un buon disegno tecnico è quella che impone la pulizia del proprio disegno, che deve essere obbligatoriamente privo di macchie, pulito ed ordinato ed è per questa ragione si consiglia sempre l'utilizzo di una matita dalla mina leggera come una 2H o una 3H, soprattutto se si è alle prime armi, in quanto risulta più facile cancellare senza rovinare il foglio da disegno. Dopo aver eseguito correttamente la rappresentazione grafica si consiglia di ripassare i margini della figura che si è voluto disegnare (nel nostro caso il cilindro) con una penna di china o una matita dalla mina morbida 2B o 3B e lasciare le linee tecniche che ci sono servite per la realizzazione del disegno disegnate con la matita dalla mina 2H o 3H. A questo punto tracciamo un segmento di lunghezza pari al diametro di base del cilindro. Ricaviamo il centro del diametro appena disegnato e, utilizzando un compasso, tracciamo una circonferenza, che andremo poi a inscrivere in un quadrato, di cui tracceremo le corrispondenti diagonali. A questo punto possiamo tracciare gli assi, individuando l'asse "z" come prolungamento del lato estremo del quadrato in cui è inscritta la circonferenza. Utilizziamo poi le squadre per tracciare gli assi "x" ed "y" (quest'ultima con un?inclinazione di 45 gradi).
Continuazione della spiegazione del metodo di rappresentazione grafica dell'assonometria
A questo punto è necessario prolungare le diagonali sull'asse "x" così come indicato in figura. Riportiamo dunque gli altri lati del quadrato sugli assi (sull?asse delle ordinate (y) la misura va divisa per due, ad esempio se abbiamo un quadrato di 5 cm, sull?asse ?y? diventeranno 2,5 cm), e andiamo a riportare anche le diagonali inclinate, ovviamente, di 45 gradi. Ora, procedendo per punti, creiamo l'ellisse al suo interno. A questo scopo è meglio utilizzare un curvilineo perché vi garantisce un miglior risultato in termini di precisione. Riportiamo sull'asse "z" l'altezza, che dev'essere riportata in scala reale, non divisa per due. Fate attenzione a tenere pulito il foglio, in particolare le squadre; se non vi sembrano pulite è consigliabile lavarle, utilizzando del comune detersivo per piatti o del sapone liquido, e poi asciugarle con un panno di cotone.
Conclusione del disegno
Otterremo quindi quello che nel comune linguaggio del disegno tecnico viene definito come parallelepipedo di costruzione sulla cui faccia superiore dovremo costruire l'ellisse, secondo il metodo precedentemente illustrato. Sarà infatti sufficiente unire i punti risultanti dall'incrocio delle diagonali al suo interno. Andiamo infine a congiungere le due ellissi, disegnando due segmenti tangenti ad esse, per ultimare il cilindro. A questo punto, la rappresentazione del nostro cilindro in assonometria cavaliera può dirsi ultimata. Non ci resta altro da fare che mettere subito in pratica questa tecnica, per poter fissare nella nostra mente i concetti appresi e acquisire la giusta manualità nella rappresentazione di un disegno tecnico. Buon lavoro e buon disegno.