Una delle funzioni maggiormente riprodotte è sicuramente quella riferita alla tangente, y=tan(x). Anch'essa ha andamento periodico, ma non più di 2?, bensì di ?. Il questo caso non avremo una linea continua, bensì ad ogni intervallo avremo una curva separata. Partendo dal punto o (0;0) tracceremo due asintoti, ovvero due curve che si avvicinano in modo esponenziale alla retta perpendicolare all'asse delle ascisse che passa per i valori k?/2. Nel caso della tangente la curva che si origina dal punto o (0;0) e nei punti k? volge verso l'alto al crescere dell'ascissa e verso il basso quando decresce. Analogamente, la funzione cotangente y=cotag(x) disegna due asintoti, ma di segno opposto e sfasata rispetto alla tangente. La curva si origina non più dal punto o (0;0), bensì dal punto ?/2 (?/2;0) e k?/2 (k?/2;0), va verso l'alto al decrescere dell'ascissa e viceversa va verso il basso al suo crescere. Infine, le rette perpendicolari verso cui tendono gli asintoti passano per i punti k? (k?;0).