Gli aggettivi della II classe seguono la III declinazione e in particolare quella dei temi in vocale con ablativo singolare in -i, nominativo, accusativo, vocativo plurale neutro in -ia, genitivo plurale in -ium e possono essere divisi in tre gruppi:
aggettivi a tre uscite come acer (m.), acris (f.), acre (n.); aggettivi a due uscite come fortis (m., f.), forte (n.); aggettivi a una sola uscita come felix (m., f., n.). È evidente che in questi aggettivi in tre uscite ogni genere ha il nominativo singolare con la su desinenza. Invece in quelle a due uscite la desinenza sia per il maschile che per il femminile è uguale e per quanto riguarda quelli ad una sola uscita la desinenza del nominativo singolare è la stessa per tutti e tre i generi.Gli aggettivi della seconda classe hanno quindi in comune maschile e femminile, e questo li rende da una parte più facili ma dall'altra un po' più complicati per essere individuati, dato che è più complicato capire se si tratta di un aggettivo maschile o femminile, fortunatamente in nostro aiuto c'è sempre il vocabolario, che ci aiuterà subito a capire, in base al genere, a che nome si riferisce.