Come Costruire Verbi Parasintetici
Introduzione
La lingua italiana presenta una grammatica abbastanza ricca, infatti sono molte le parti del discorso presenti nel linguaggio, come ad esempio: sostantivi, nomi, aggettivi, articoli, preposizioni, verbi, congiunzioni e avverbi e tutti devono essere analizzati con uno studio approfondito. I verbi possono essere regolari, irregolari e parasintetici, presentano ramificazioni differenti; le desinenze dei verbi sono: are-ere-ire (prima seconda e terza coniugazione). Ecco come costruire con semplicità i verbi parasintetici.
Utilizzare un prefisso adatto
I verbi parasintetici sono complessi da realizzare, in quanto bisogna formare il verbo con un sostantivo. Puoi trasformare un sostantivo in un verbo applicandogli un prefisso adatto e aggiungendo alla fine la desinenza tipica dei verbi italiani (-are, -ere, -ire). In questo modo costruisci i verbi definiti parasintetici, una tipologia verbale molto diffusa nella lingua italiana. Il prefisso che devi utilizzare normalmente dipende dalla lettera iniziale del sostantivo di partenza. Devi considerare quindi il sostantivo di partenza. Se esso inizia per b allora il prefisso da usare è im-, ad esempio se parti dalla parola briglia puoi costruire il verbo imbrigliare. Se invece il nome inizia per vocale devi prevedere l'utilizzo del prefisso inn-. Quindi se parti dal nome esca puoi derivare il verbo parasintetico innescare.
Prevedere l'utilizzo di prefissi
Nel caso in cui il nome inizia per l il prefisso è il-. Prova a considerare il sostantivo di base livido e applicando il prefisso suggerito ottieni il verbo illividire. Ancora puoi prevedere l'utilizzo di prefissi s-intensivi e s-privativi, in tal modo partendo dai nomi forza e debito ottieni per derivazione rispettivamente i verbi riflessivi sforzarsi e sdebitarsi (privarsi quindi di un debito, eliminarlo).
Iniziare dai verbi basilari
Per concludere ricordate che lo studio dei verbi è abbastanza complesso, in quanto bisognerebbe iniziare prima di tutto dai verbi basilari che sarebbero il verbo essere e il verbo avere; questi possono essere coniugati nei vari tempi e modi. Il modo indicativo presenta: il tempo presente, il passato prossimo, l'imperfetto, trapassato prossimo, il passato remoto, il trapassato remoto, il futuro semplice e il futuro anteriore. Gli altri modi sono: il congiuntivo, il condizionale, il gerundio e il participio. Una volta appresi i verbi principali, è possibile coniugare gli altri tipi di verbi (ovvero le azioni che vengono composte all'interno di una frase, sia questa verbale, che scritta).
Consigli
- Leggi bene la guida.