Introduzione
L'ovale è una figura convessa, che fa parte delle forme geometriche piane. Se disegnassimo un uovo su un foglio, imprimendone quindi la sua "proiezione", la linea che delimita il suo perimetro, si chiamerebbe "ovale". Quindi qualsiasi linea che delimita una figura convessa, in teoria, può essere definita "ovale". È simile all'ellisse, ma non uguale in quanto l'ellisse ha due assi di simmetria, mentre l'ovale ha un solo asse longitudinale. Costruire un ovale significa mettere insieme delle "coppie" di archi che si raccordano tra loro. Storicamente la forma ovale è sempre stata di grande rilevanza in quanto, già studiata da Archimede, ha accresciuto la sua importanza nei secoli con l'aumentare della sua applicazione pratica. A questo punto vediamo come procedere, in modo semplice, alla sua costruzione dato l'asse maggiore dell'ovale stesso.
Occorrente
- Foglio bianco
- Compasso
- Matita e gomma per cancellare
- Penna a china
Operazioni preliminari
Nel primo passo avrete bisogno di una riga o di una squadra e di una matita per tracciare linee e punti. Conoscendo la misura dell'asse maggiore dell'ovale che dovete procedere a costruire, è sufficiente iniziare con il tracciarlo, e nominarne gli estremi come "A" e "B".
Provvedete, quindi, a dividere questo segmento in 3 parti uguali, nominando i successivi due punti trovati con i numeri "1" e "2". Per la suddivisione aiutatevi con i centimetri della riga o, se volete essere più precisi, con un compasso.
Avrete un figura di questo tipo.
Linee di costruzione
Occorre ora utilizzare il compasso per iniziare a tracciare le prime curve. Prendetelo e centratelo sia sul punto "1" che sul "2" tenendo come apertura la distanza esistente tra questi due punti.
Descrivete, quindi, due circonferenze, la prima avrà come centro il punto "1" e passerà per il punto "A" e la seconda avrà come centro il punto "2" e passerà per il punto "B".
Queste si incontreranno in 2 punti. Nominateli entrambi come "3" e "4".
Utilizzando il righello, unite questi due punti con i centri di entrambe le circonferenze, ottenendo i punti "5", "6", "7" e "8". Fate sempre riferimento alla figura associata al passo 2. Cercate di essere il più precisi e leggeri possibile nel passaggio della mina del compasso, così da rendere più facile l'operazione successiva di cancellatura. Tenete presente, inoltre, che nella pratica classica i punti vengono definiti con lettere maiuscole e non con numeri. In questo esempio, comunque, si è deciso di fare uno strappo alla regola trattandosi di punti di costruzione e, inoltre, cercando di velocizzare la comprensione dei passaggi.
Completamento e rifinitura
Prendete il compasso e puntatelo sul punto "3". Per definire l'apertura, portate il compasso stesso dal punto "3" al punto "5", e fate una sezione curva che arrivi al punto "6".
Allo stesso modo puntate il compasso sul punto "4" e andate a definire una sezione curva che unisca i punti "7" ed "8". Controllate che la figura ottenuta sia identica alla figura 3. Un suggerimento è quello di provare più volte questo procedimento poiché, verosimilmente, ci saranno buone probabilità che non riusciate ad essere precisissimi al primo tentativo. Con l'esperienza, in ogni caso, si affinerà la tecnica. A quel punto sarete capaci di ottenere un ovale perfetto.
Utilizzando la penna a china evidenziate le linee principali con un tratto più marcato, non prima di aver cancellato con una gomma sottile tutte le linee di costruzione utilizzate. Avrete così terminato la costruzione dell'ovale di cui conoscevate solamente l'asse maggiore.
Consigli
- Non calcate troppo le linee di costruzione.