Come costruire la girandola delle tabelline
Introduzione
L'insegnamento della matematica è sempre una bella sfida, soprattutto quando si è maestri di scuola elementare. Far appassonare i bambini allo studio non è facile, pertanto occorre catturare la loro attenzione in maniera efficace. Una delle metodologie migliori da impiegare per
far imparare le tabelline è l'utilizzo della girandola. Questo argomento di matematica viene reso più facile e divertente grazie all'impiego di colori e forme. Inoltre viene mostrato il risultato di ciascuna moltiplicazione. Per questo motivo gli alunni riescono a memorizzare meglio i numeri per mezzo di un semplicissimo gioco. Nel presente tutorial ci serviremo di qualche pratica indicazione su come costruire la girandola delle tabelline. Si tratta di una procedura molto semplice, che possiamo seguire insieme ai nostri piccoli studenti. L'importante è procurarsi tutto l'occorrente e svolgere ogni passaggio senza fretta alcuna. Durante la fase di realizzazione, i bambini prenderanno confidenza con l'argomento e inizieranno indirettamente ad apprendere le nozioni grazie alla memoria fotografica. Inoltre avremo l'opportunità di insegnare loro qualche piccola regola di geometria.
Occorrente
- Cartoncino colorato con grammatura semirigida
- Compasso con lapis morbido di tipo B2
- Goniometro per disegno tecnico
- Pennarello indelebile nero o blu
- Forbici con punta arrotondata
- Biglie colorate in vetro o gomma
Disegnare il cerchio e tracciare le varie sezioni
Per costruire in modo corretto la girandola delle tabelline, dobbiamo partire dal disegno di un cerchio. Procuriamoci un foglio di carta o cartoncino non troppo spesso, di un colore a nostra scelta o di quella dei nostri alunni. Poi prendiamo un compasso e puntiamo la parte priva di mina sul foglio. Facciamo ruotare l'altra estremità dotata di lapis e otterremo una circonferenza perfetta. A questo punto divideremo il nostro cerchio in tante rette tangenti, precisamente 10. Per creare ogni sezione ci potremo aiutare con il goniometro. Utilizziamolo per tracciare una fetta che abbia un angolo di ampiezza pari a 36 gradi, al centro della figura. Ripetiamo il medesimo passaggio fino a completare la suddivisione del cerchio. Se vogliamo saltare questo primo step, potremmo anche utilizzare un modello pre-stampato. Potremo poi aggiungere i vari dettagli con un pennarello colorato. In alternativa, potremmo cogliere l'occasione per insegnare ai nostri alunni come si usano goniometro e compasso.
Riportare le tabelline sul fronte e disegnare il risultato sul retro
Dopo aver creato la forma di base e le varie sezioni della nostra girandola delle tabelline, passiamo all'inserimento delle moltiplicazioni. Scriviamo ad esempio "2 X 7" oppure "7 X 3". Ogni girandola verrà dedicata alla tabellina di un numero. Ad esempio potremmo usare un cartoncino azzurro per la tabellina del 2, uno rosso per quella del 3 e così via. Ora, nella parte retrostante di ogni sezione, disegneremo un numero di puntini pari alla soluzione della moltiplicazione riportata sulla parte opposta della sezione stessa. Facciamo un esempio per capire meglio. Se scriviamo "7 X 3" su una fetta, dovremo disegnare 21 puntini sulla parte opposta di questa porzione. Riempiamo tutte le sezioni del nostro cerchio colorato con la tabellina del numero in questione. Nel caso della tabellina del 7, ad esempio, partiamo da "7 X 1" e terminiamo con "7 X 10". Costruire la girandola delle tabelline è un'ottima soluzione per correggere il discalculismo di cui soffrono alcuni bimbi. Pertanto lasciamoci aiutare proprio da loro. Vedendosi coinvolti in questo tipo di lavoro, riusciranno a concentrarsi di più. Inoltre avranno modo di capire come funzionano i calcoli matematici in maniera decisamente meno traumatica.
Spiegare il funzionamento della girandola e avviare il gioco
Una volta portata a termine la preparazione della girandola delle tabelline, bisogna spiegare il funzionamento della stessa ai bambini. Iniziamo posizionando la girandola delle tabelline sulla cattedra. Rivolgiamo la parte anteriore verso l'alto, quella su cui abbiamo scritto le moltiplicazioni. Ora prendiamo un sacchetto di biglie colorate o di palline di gomma e lasciamola a uno dei bimbi. L'alunno che riceve il sacchetto dovrà scegliere una delle moltiplicazioni presenti sulla ruota e fornire il risultato. Facciamo controllare al nostro piccolo matematico se la soluzione che ci ha dato è esatta. Il bambino dovrà poggiare sulla cattedra un numero di biglie o palline corrispondente al risultato della moltiplicazione da lui scelta. Lasciamogli poi controllare la risposta sul retro. Qualora non dovesse fornire la risposta giusta, mostriamo il risultato all'alunno. Infine chiediamogli di estrarre una pallina per ogni puntino presente, contandone il numero a voce alta. In questo modo imparerà il risultato di quella specifica moltiplicazione semlicemente prendendo visione della quantità di palline estratte dal sacchetto. Quando i bimbi avranno preso confidenza con questo piccolo strumento di apprendimento, potremo organizzare delle piccole gare durante l'interrogazione. L'alunno che indovina più risultati vince un premio.
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Consigli
- Se il bambino non riesce a fornire una risposta corretta, è opportuno aiutarlo con un disegno alla lavagna.
- Mettere in palio dei premi è un buon modo per spingere gli alunni ad impegnarsi. L'importante comunque è rendere giocosa l'interrogazione e aiutare coloro che riscontrano maggiori difficoltà in termini di apprendimento.