DOCEO, doces, docui, docere (insegnare, informare): in primo luogo prefigurate una distinzione tra la forma attiva e quella passiva.
ATTIVO: si delineano due casi 1) Nell'accezione di insegnare. Il verbo regge il doppio accusativo (quello della persona e della cosa).
ESEMPIO: Socrates discipulos philosophiam docet = Socrate insegna la filosofia agli allievi; 2) Nel senso di informare: si compone con accusativo della persona e de + ablativo della cosa.
ESEMPIO: Praefecti de victoria senatum docuerunt = i governatori informarono della vittoria il senato.
PASSIVO: è necessario che rileviate 2 indicazioni fondamentali. 1) il participio "doctus" non risulta essere molto utilizzato e frequentemente viene sostituito da imbuor, instituor, erudior (sono istruito) con l'ablativo della cosa e a, ab + ablativo della persona da cui si riceve l'istruzione.
ESEMPIO: Plato imbutis est de philosophia a Socrate = Platone fu istruito nella filosofia da Socrate; 2) considerate anche il verbo disco, discis, didici, discere = imparare (ricevere un insegnamento): si adotta l'accusativo della cosa che si impara e a, ab + ablativo della persona che impara.
ESEMPIO: latinas litteras a te disco = imparo il latino da te.