Tuttavia non è da meno seguirli quando sembra che stiano effettivamente studiando, per controllare se effettivamente lo fanno per imparare ed apprendere determinate lezioni. Stargli accanto può essere molto utile, e meglio ancora se facciamo finta di voler saper di più sull'argomento che non conosciamo (ovviamente fingendo), in modo da vedere se effettivamente lo hanno studiato. L'atteggiamento restrittivo nei confronti dei nostri figli, come nel caso appena citato, deve però essere accompagnato da un dialogo, in cui gli spieghiamo come guadagnare la nostra fiducia gestendo il loro lavoro in modo indipendente, e per noi soddisfacente, specie se i risultati diventano ben visibili e confermati dalle maestre. Anche quando i figli sono grandi e frequentano ad esempio il liceo, se vogliono studiare allora il discorso da impostare deve essere adeguato all'età e alla mentalità dei ragazzi, per cui si può instaurare un patto e seguirli durante i compiti a casa, mostrando nel contempo che ci preoccupiamo affinché possano raggiungere il successo scolastico.