Come comporre un saggio breve
Introduzione
Il saggio breve è un elaborato di carattere argomentativo che si svolge partendo da una documentazione fornita, chiamata "dossier". Molti sono gli studenti che devono affrontarne la stesura, durante il corso dell'anno, o all'esame di maturità. Ecco di seguito alcune indicazioni su come comporre al meglio questo tipo di testo.
Occorrente
- Fogli per la malacopia
- Foglio protocollo
- Penna e matita
- Traccia e dossier documenti forniti con la consegna
Il saggio è una composizione che solitamente si rivolge ad un pubblico informato e interessato all'argomento trattato, e richiede per questo un registro formale. Viene allegato alla consegna un dossier di documenti, che costituisce l'ossatura delle informazioni che dovrete elaborare. Non c'è spazio per l'opinione personale come nei temi argomentativi, ma solo per analisi oggettive delle fonti e rielaborazioni ragionate. A seconda del fascicolo di fonti che verrà fornito nella prova, si distinguono quattro tipi di saggio breve: tecnico-scientifico, artistico-letterario, socio-economico, storico-politico.
La prima cosa da fare è leggere attentamente la consegna e analizzare i documenti a vostra disposizione. Tutti gli estratti affrontano lo stesso tema e riportano dati che possono servirvi per avvalorare una tesi oppure il suo contrario, sta a voi leggerle tutte attentamente ed estrapolarne i contenuti utili. Mettiamo per esempio, che il tema sia l'abuso di telefonini: dalla documentazione in dotazione dovreste riportare i dati che avvalorano la tesi dell'utilizzo spropositato degli smartphone, oppure trovare le citazioni delle prove del contrario. Sceglierete se essere d'accordo o meno in base alle prove tangibili raccolte, e non al vostro soggettivo pensiero.
Segnate una scaletta con le cose che intendete scrivere, di solito il saggio si articola in questo modo: introduzione, poche righe per introdurre l'argomento principale, siate generici, tanto lo approfondirete in seguito; tesi: attraverso l'analisi delle fonti avrete elaborato una tesi che tenterete di provare o confutare con il vostro elaborato; documenti: inserite i brani nell'ordine che vi pare più opportuno e metteteli in correlazione seguendo un filo logico. Ricordatevi di citare la fonte di ogni contenuto utilizzato e se invece utilizzate delle vostre conoscenze personali, ricordatevi che è fondamentale che siano verificabili; conclusione: se il testo sarà composto correttamente la conclusione sarà semplice da scrivere: nel corpo centrale avrete mostrato un tema, una tesi e una controtesi a riguardo.
L'ultimo passo da compiere è quello della stesura: se vi sentite sicuri potete già tentare di scrivere il testo in buona, ma se preferite essere prudenti cominciate su qualche foglio di malacopia. Affrontate uno step per volta, tenendo sempre a mente il quadro generale della vostra scaletta, e dividendo il testo in paragrafi per facilitarne la lettura a chi dovrà correggerlo, e la comprensione agli ipotetici lettori. Non è necessario scrivere subito il titolo, anzi spesso è più semplice tenerlo per ultimo. Una volta terminato il testo, rileggetelo con attenzione più volte, per verificarne il senso, la scorrevolezza, l'ortografia e la punteggiatura. Se sarete soddisfatti e sicuri del vostro operato ricopiate nel foglio ufficiale. Un ultimo sguardo generale e poi potrete scegliere il titolo: dovrà riassumere in poche parole il componimento che avrete appena scritto.
Guarda il video
Consigli
- Rileggere il proprio lavoro più volte previene errori grossolani di contenuto e di ortografia