Durante la trascrizione della tesi gli studenti trovano una vera gatta da pelare: la bibliografia.Esse hanno la funzione di indicare le fonti di informazione utilizzate per l'elaborazione della tesi. Queste fonti possono essere di diversi tipi: articoli presi da una rivista di divulgazione, interi volumi, manoscritti o video. Queste possono presentarsi come citazioni dirette (riportano tra virgolette le parole dell'autore) oppure come parafrasi.La citazione deve fornire tutte quelle informazioni che possano ricondurre alla fonte da cui si è preso spunto: titolo dell'opera, informazioni sull'autore, nome dell'editore, luogo e data di pubblicazione, riferimenti ai numeri di pagina del materiale considerato.