Come calcolare lo sfalsamento di una scala
Introduzione
La maggior parte delle abitazioni, che si tratti di una villetta o di un condominio, comprende un elemento architettonico molto importante, ossia le scale. Per costruirle occorre effettuare una corretta progettazione. Si rivela necessario, in tal senso, tener conto di diversi parametri. Uno di questi è il cosiddetto "sfalsamento", un elemento strutturale che permette di avere un collegamento equilibrato tra una rampa di scale e l'altra. Per capire meglio di cosa si tratta, cercheremo anzitutto di definire lo sfalsamento nel modo più chiaro possibile. In secondo luogo, vedremo come calcolare lo sfalsamento di una scala. Questo procedimento è fondamentale per ottenere un'adeguata continuità all'interno dell'intera struttura.
Occorrente
- Carta millimetrata
- Matita per disegno tecnico
- Conoscenze di base sulla progettazione in architettura
- Conoscenze di base sul calcolo analitico
Individuare lo sfalsamento in una struttura a rampe
Prima di analizzare la procedura con cui calcolare lo sfalsamento di una scala, studiamo più da vicino questo argomento di Tecnologia dell'Architettura. Le varie rampe di scale fanno parte di un'unica struttura, che si rende continua grazie all'artificio dello sfalsamento. Quest'ultimo riguarda quell'area compresa tra l'ultimo gradino della prima rampa e il primo del secondo gruppo di scalini. Grazie allo sfalsamento abbiamo una continuità del corrimano e di conseguenza una massima resa delle scale in fatto di sicurezza. Qualora si verificassero situazioni di emergenza, l'evacuazione degli inquilini sarebbe sicuramente più agevole per via di un corretto sfalsamento della scala. Vediamo allora come si calcola nel modo giusto con pochi semplici passaggi.
Conoscere le tipologie di sfalsamento e preparare uno schema
Lo sfalsamento di una scala può essere fondamentalmente di 3 tipi: nullo, in avanti o all'indietro. Il primo comporta un allineamento perfetto tra le alzate delle varie rampe. Lo sfalsamento in avanti e quello all'indietro, invece, riguarda le scale in salita. Quando andiamo a calcolare questo parametro, possiamo iniziare con un disegno delle scale. Definiremo anche i vari elementi, che sono i seguenti:
- "Sr" sarà la soletta di ciascuna rampa.
- "Sp" identificherà la soletta del pianerottolo, più grande di quella della rampa.
- "St" si riferirà allo spessore complessivo dell'intero pianerottolo.
- L'angolo "?" sarà quello che riguarda l'inclinazione delle rampe.
- Il valore di "d" riguarderà lo spessore che si trova al di sopra della soletta del pianerottolo.
Calcolare analiticamente lo sfalsamento
Dopo aver disegnato uno schema dettagliato con i vari elementi utili, andremo a calcolare analiticamente lo sfalsamento di una scala. Lo schema ci serve principalmente per orientarci a livello spaziale, mentre per il calcolo dovremo tenere conto di 2 soli elementi, ossia la parte terminale della prima rampa e il primo scalino della seconda. Chiameremo questi punti P1 e P2, la cui distanza equivale allo sfalsamento. Abbiamo poi bisogno di altri parametri, ossia "d", lo spessore al di sopra della soletta , "A", che è l'alzata e "tg?", che equivale alla pendenza.
A questo punto, avremo bisogno delle seguenti formule:
- L1 = (A-d/tg?);
- L2 = d/tg?.
Per calcolare lo sfalsamento di una scala dovremo trovare il risultato di (2d-A)/tg?.
In altre parole, la differenza tra L2 e L1 sarà lo sfalsamento della scala.
Ne deriva dunque che L1 - L2 = (2d-A)/tg?.
Consigli
- Preparare uno schema per avere ben chiari quali sono i segmenti di cui tener conto è un'ottima soluzione per effettuare un calcolo preciso e ragionato.
- Preparare un foglietto con le varie formule utili serve a fare il calcolo in modo veloce e senza difficoltà.