Come calcolare le rendite
Introduzione
Le rendite dal punto di vista economico sono definite come un insieme finito, o infinito di pagamenti che un individuo, o un gruppo di individui ha il diritto di ricevere, o ha l' obbligo di versare. Prima di vedere come calcolare una rendita però è necessario definire alcuni concetti base dell'economia come quello di "montante", di "rata" e di "valore attuale". Una volta compreso il loro significato vedremo le formule per calcolare una rendita temporanea a rata anticipata e a rata posticipata.
Montante
Il montante di una rendita è il valore calcolato nel tempo, esso è costituito dalla quantità complessiva accumulata alla fine di un determinato periodo a seguito di versamenti rateali composti da una quota di capitale più una di interessi. La rata di una rendita corrisponde all' importo periodico da ricevere o versare. Essa può essere rappresentata da una quota di capitale, da una quota di interessi, oppure da entrambe.
Il valore attuale di una rendita corrisponde al valore della stessa in un determinato periodo.
Classificazione
In matematica le rendite possono essere: anticipate (se si inizia a pagare dall'inizio del periodo); posticipate (se si paga a partire da un tempo definito); perpetue (quando non hanno termine finale), o temporanee (se esiste un tempo finale); costanti (quando la rata non cambia durante il periodo); oppure variabili (quando la rata cambia in base a dei criteri prestabiliti).
Formule matematiche
Vediamo ora le formule matematiche per calcolare le rendite temporanee. Se dobbiamo calcolare una rendita temporanea costante a rata anticipata possiamo usare la seguente formula:1-(1+i)-n*(1+i)=Ri
Per calcolare invece una rendita temporanea costante a rata posticipata useremo la formula:1-(1+i)-n= Ri
Nelle due formule "i" indica il tasso di interesse, "n" rappresenta il periodo di riferimento, ed "R" è il valore della rendita.
Definizioni
A livello economico possiamo trovare altre definizioni di rendita, ad esempio, possiamo trovare le rendite classiche (definite come la remunerazione attribuita ad un gruppo di risorse produttive scarse); la rendita paretiana (definita come il guadagno eccedente generato da una risorsa rispetto ad un utilizzo alternativo della stessa. Ricordiamo che la definizione paretiana si basa sui principi di costo di opportunità).
Rendite catastali
Per quel che riguarda le rendite catastali, in Italia, sono calcolate dalla relazione tra la tariffa d'estimo (che viene stabilita dalle agenzie territoriali e riguarda l'uso di destino del bene immobile) e la consistenza dell' immobile stesso (valutata in vani catastali e in metri quadri). Il valore catastale è di grande importanza per due motivi: in primis per il calcolo delle imposte municipali sulla proprietà e poi anche per la valutazione del bene immobiliare al momento della richiesta di un prestito ipotecario.
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Consigli
- La disciplina che si occupa dello studio delle rendite è la matematica finanziaria.