Riscriviamo l'espressione riportando la somma delle entalpie standard di formazione dei reagenti e dei prodotti, ricordando che vanno moltiplicate per i corrispondenti coefficienti stechiometrici:
Hf0 (prodotti) = Hf0 (CO2) + 2 Hf0 (NH3) = 1 mol (- 393,51 kJ/mol) + 2 mol (- 46,11 kJ/mol) = - 485,73 kJ
Hf0 (reagenti) = Hf0 (CO (NH2)2) + Hf0 (H2O) = 1 mol (- 333,51 kJ/mol) 1 mol + (-285,83 kJ/mol) = - 619,34 kJ.
H0 = Hf0 (prodotti) - Hf0 (reagenti) = (- 485,73 kJ) - (- 619,34 kJ) = 133,61 kJ.
La variazione di entalpia risulta essere positiva e, pertanto, l'entalpia di formazione dei reagenti è minore di quella dei prodotti e possiamo quindi dedurre che la reazione è endotermica. Analogamente, se la variazione di entalpia risultasse negativa, la reazione sarebbe esotermica, cioè con liberazione di calore. Come avete visto, il calcolo non è molto difficile e risulta abbastanza immediato. Le uniche informazioni richieste, inoltre, ci verranno fornite già dalla traccia o, in alternativa, da nozioni che dovremmo conoscere in precedenza.