Come calcolare la portata di una elettropompa Centrifuga
Introduzione
Un argomento particolare affrontato quando si frequenta una facoltà dove viene trattato il mondo dell'elettronica o del settore agrario riguarda l'elettropompa centrifuga. Si tratta di una nozione piuttosto complessa da comprendere, quindi bisogna opportunamente possedere molto interesse sulle materie citate. Conoscere queste argomentazioni potrebbe comunque risultare interessante anche qualora ci si voglia occupare personalmente del giardino di casa. Sapendo magari distinguere le caratteristiche di questo strumento da lavoro, è possibile acquistarne uno di elevata qualità senza avere consigli dal venditore. Una elettropompa centrifuga riesce a sfruttare la forza della girante (chiamata appunto forza centrifuga). In questo modo trasforma l'energia meccanica del suo motore prima in energia cinetica e successivamente in pressione che ha l'obiettivo di sollevare il liquido. L'elettropompa centrifuga viene largamente adoperata non soltanto in ambito civile, ma anche in campo industriale. Le varie elettropompe di circolazione devono venire dimensionate in base alla portata d'acqua che dovrà circolare e delle perdite di pressione in diversi circuiti determinanti la curva caratteristica dell'impianto. Come si può notare, i concetti da sapere non rientrano tra i più facili. Non bisogna comunque allarmarsi, in quanto il presente articolo tenterà di chiarire al meglio le idee. Nei passaggi successivi vedremo come calcolare il valore della portata di una elettropompa centrifuga, attraverso l'ausilio di formule elementari. Quest'ultime vanno memorizzate, affinché possano risultare facilmente accessibili quando occorreranno.
Occorrente
- Calcolatrice
- Carta
- Penna
- Dati per applicare la formula
Applicare la formula di calcolo specifica
Innanzitutto bisogna sapere che, per calcolare la portata di una elettropompa centrifuga, è necessario tenere in considerazione diversi parametri. Avendo una velocità rotativa non variabile, questo strumento da lavoro riesce ad incanalare una portata d'acqua che si incrementa con la riduzione della prevalenza. La portata d'acqua risulta inoltre dipendente dalla potenza assorbita, dunque anche dal rendimento e dall'NPSH. Quest'ultimo valore indica l'altezza netta positiva di aspirazione, ovvero la curva caratteristica dell'elettropompa centrifuga. Qualora si intenda calcolarne la portata, la formula da rispettare è "G = (Q * 3,6 * 10) / (S * C * AT)". Il termine Q rappresenta il fabbisogno termico e viene espresso in in kilowatt (kW). La S indica la densità del fluido vettore e si esprime in chilogrammetro (kgm). La locuzione C è il calore specifico del fluido in circolazione e la propria unità di misura è chilojoule/chilogrammo (kJ/Kg). Il termine AT costituisce la differenza di temperatura fra l'acqua di mandata e quella di ritorno, espressa in °C.
Determinare la prevalenza
I valori che si ottengono risultano sempre costanti e regolari, tralasciando comunque un margine di errore totalmente naturale. A questo punto rimane soltanto da conoscere quale sia la prevalenza di un'elettropompa centrifuga. Per riuscirla a calcolare, è necessario compiere una semplice addizione. Bisogna sommare le perdite di pressione per attrito nel circuito all'altezza geodetica. Quest'ultima rappresenta l'altezza geometrica di precipitazione del liquido in un punto specifico uguale a zero nei circuiti aventi il vaso di espansione chiuso.
Conoscere le cause delle perdite accidentali ed acquisire il procedimento
La somma appena compiuta risulta equivalente al totale delle perdite di energia cinetica lungo la tubazione riferita e delle perdite accidentali. Quest'ultime risultano provocate dalle curve, dalle giunture, dai pezzi di derivazione, dalle valvole o dai corpi scaldanti eventualmente presenti. Anche se possa apparire macchinoso, non si tratta invece di un calcolo difficile. Attraverso un pochino di dimestichezza è possibile raggiungere facilmente il risultato in questione. D'ora in poi i calcoli successivi risulteranno più immediati, mentre la procedura acquisita resterà impressa nella mente con semplicità.
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Consigli
- Nonostante il calcolo possa sembrare macchinoso, non si tratta di un'operazione difficile: con un po' di dimestichezza è possibile giungere facilmente al risultato.