Per meglio comprendere il concetto di mediana di una distribuzione di frequenza, vediamo un esempio pratico Consideriamo i seguenti dati con un numero di campione T=518-15-22-28-16Prima di tutto è necessario distribuirli in ordine, qui scegliamo di distribuirli in ordine crescente:
15-16-18-22-28Poiché si tratta di un numero dispari di dati calcoleremo la mediana con il primo metodo sopra citato e cioè andando ad individuare semplicemente il valore centrale della distribuzione.
Valore centrale= (T+1)/2 = 5+1/2=3Nella posizione 3 della nostra distribuzione troveremo la mediana che corrisponde dunque a 18.
Considerate ora, invece, i seguenti dati, con numero di campioni T=6.
15-22-7-39-28-40.In questo caso il processo sarà un pochino più lungo e complesso.
Come sempre per prima cosa distribuirli in ordine, scegliamo di distribuirli in ordine decrescente:
40-39-28-22-15-7Poiché si tratta di un numero pari di dati calcoleremo la mediana con il secondo metodo sopra citato e cioè effettuando la media dei due valori centrali:
Valori centrali= T/2 e (T+1)/2 = 6/2 e 6/2+1 = 3 e 4 Quindi nella posizione 3 e 4 troveremo i valori della mediana, 28 e 22. Essendo due valori in questo caso andremo a calcolare la media.
Media dei valori = (22 + 28)/2= 25
A questo punto, avrete finalmente come risultato la mediana della distribuzione di questa frequenza. Risulta fondamentale e di rilevante importanza, la precisione e l'ordine con il quale vengono sistemati i dati prima ancora del calcolo, questo passaggio sarà decisivo per la riuscita. Si consiglia, quindi, di classificare attentamente tutte le unità statistiche, per evitare di commettere errori.