Come calcolare la frequenza relativa
Introduzione
Nelle statistiche, a volte pochi numeri nei dati dati sono ripetuti un paio di volte. Questa ripetizione di un numero particolare è chiamata la frequenza. La frequenza di un oggetto rappresenta il numero di volte in cui quell'elemento appare nei dati. D'altra parte, la frequenza relativa di un numero è la sua frequenza rispetto alle frequenze totali di tutti i numeri. La frequenza relativa viene valutata dividendo la frequenza individuale di un oggetto per il numero totale di frequenze. La formula per la frequenza relativa è riportata di seguito. Ecco dunque a seguire come calcolare nella maniera corretta la frequenza relativa.
Occorrente
- Matita
- Calcolatrice scientifica
- Libri di matematica
- Foglio a quadretti
Frequenza cumulativa
Una distribuzione di frequenza mostra il numero di elementi in un set di dati che appartengono a ciascuna classe. In una distribuzione di frequenza relativa, il valore assegnato a ciascuna classe è la proporzione dell'insieme dei dati totale che appartiene alla classe. Esistono due diversi tipi di frequenze: la frequenza cumulativa, che è il totale di tutte le frequenze assolute di tutti gli eventi, che si trovano al di sotto del punto particolare, in un dato elenco di eventi che è stato formulato in un ordine.
Frequenza relativa
La frequenza relativa, si riferisce alla frequenza assoluta di un evento che è normalizzata dal numero totale degli eventi dati.La frequenza relativa indica quante volte succede qualcosa dopo aver diviso per il numero totale dei risultati. È più un concetto sperimentale che teorico. In generale usiamo il concetto di frequenza relativa in un caso di un numero elevato di prove. Questo può essere fatto solo praticamente e non in teoria. Poiché il concetto è sperimentale, è possibile ottenere una frequenza relativa distinta ogni volta che si ripete l'esperimento. Ad esempio: ho segnato un 'A' 7 volte su 10 test. Quindi 7 è la mia frequenza di segnare un 'A' e 100% = 70% è la frequenza relativa del mio punteggio. Quando sommiamo tutte le frequenze relative, la somma è sempre uguale a 1, trascurando l'eventuale arrotondamento.
Esempio pratico
La frequenza relativa viene utilizzata nelle probabilità quando non è facile valutare la probabilità di determinati eventi, osservando le loro situazioni. Ad esempio, il risultato di una qualsiasi partita per la vittoria, la sconfitta o il pareggio non può essere determinato poiché tutti i risultati sono ugualmente probabili, ma si può stimare la probabilità guardando la vittoria o la sconfitta delle partite precedenti e il modo in cui il gioco procede fino a quel momento.
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Consigli
- Quando sommiamo tutte le frequenze relative, la somma è sempre uguale a 1, trascurando l'eventuale arrotondamento.