A questo punto per completare la ripassata generale a cui abbiamo fatto accenno nell'introduzione della presente guida, vediamo come determinare la divergenza prima in generale e poi con due esempi. Per iniziare con il primo e supponendo di avere una funzione F in n variabili che chiamiamo x1, x2, ..., xn la divergenza va calcolata in un punto e non è altro che la somma delle derivate parziali conteggiate proprio in quel punto stesso. Volendo adesso enunciare la formula avremo: div (F) = dF/dx1 + dF/dx2 + ... + dF/dxn. Il secondo esempio è dato invece dalla funzione F (x, y, z) = 3x^2 + log (z) -y*z^3. Prima di tutto calcoliamo le derivate parziali: dF/dx = 6x; dF/dy = -z^3; dF/dz = 1/z - 3y*z^2; ricordandoci le regole del passo 1 il cui logaritmo è 1/z.Se vogliamo adesso calcolare la divergenza nel punto (3,1,2) sarà:
divF (3,1,2) = dF/dx (3,1,2) + dF/dy (3,1,2) + dF/dz (3,1,2) = (6*1) + (-2^3) + (1/2 -3*1*2^2) = 6 - 8 + 1/2 -12 = -14 + 1/2 = -27/2.