Date queste premesse, andiamo a spiegare la vera e propria formula da utilizzare per calcolare la caduta di tensione in corrente alternata. La caduta di tensione è uguale al rapporto esistente tra la lunghezza del filo, l'intensità di corrente, un fattore K, il tutto che moltiplica la somma tra la reattanza unitaria per il fattore di potenza del carico (seno di alfa) e la moltiplicazione tra la resistenza unitaria per il fattore di potenza di carico (coseno di alfa). Il fattore K dipende dal tipo di linea che si sta considerando: se questa è monofase, il valore è uguale a due (K=2); se è trifase, il valore è uguale a 1,73 (K=1,73). Ovviamente, senza aver prima studiato le basi relative al concetto di corrente, di tensione e i vari tipi di corrente (alternata e continua), risulterà sempre molto difficile comprendere appieno questo postulato.