L'induttanza rappresenta quella grandezza fisica, avente un ruolo davvero importante con riferimento allo studio dei fenomeni elettrici e magnetici. In buona sostanza essa si riferisce ai circuiti elettrici, e consiste nel rapporto tra le tensione (o voltaggio) e la corrente. Consente di fornire un significato alla proprietà secondo la quale l'intensità di corrente elettrica, attraversante un circuito, induce la formazione di una forza elettromotrice che si oppone alla variazione del medesimo flusso elettrico. Premesse le proprie caratteristiche, nei brevi passaggi di questa breve ma dettagliata guida, vi spiegheremo ed analizzeremo i principali metodi esistenti che spiegano come occorre calcolare i valori assunti dall'induttanza in una bobina. Diciamo subito che la bobina consiste in uno speciale dispositivo elettrico, costituito da un insieme di spire, realizzate con del materiale conduttore. Queste sue caratteristiche le consentono di assumere il ruolo di trasformatore, ovvero di quello strumento che trasforma i valori di tensione ad esso applicati. A questo punto, pertanto, possiamo entrare nel vivo di questa guida, basata sull'elettrotecnica. Ci auguriamo di essere di supporto a tutti gli studenti di questa disciplina.