Come calcolare l'impedenza nei circuiti elettrici paralleli
Introduzione
Calcolare l?impedenza nei circuiti elettrici paralleli richiede innanzitutto una buona competenza. Premesso ciò, va altresì aggiunto che per prima cosa, è necessario capire a fondo il concetto di circuito elettrico e il suo funzionamento. Si tratta infatti di un elemento composto da una serie di componenti ognuno con funzioni specifiche come ad esempio diodi, resistenze, condensatori e chip. Dopo questa lunga quanto doverosa premessa, nei vari passi della presente guida ci occuperemo nello specifico di illustrare il corretto procedimento per calcolare l?impedenza nei circuiti elettrici paralleli.
Occorrente
- Testi di elettronica
- Tester digitale
Eseguire un calcolo matematico
A questo punto, dopo aver descritto per linee sommarie in che cosa consiste un circuito elettrico e quali sono i suoi principali componenti, possiamo adesso dare la definizione tecnica e specifica di impedenza. I circuiti elettrici paralleli presentano la caratteristica e la predisposizione ad opporsi al normale passaggio della corrente alternata. Questa opposizione prende il nome appunto di ?impedenza?. Detto ciò, va aggiunto che è necessario prestare la massima attenzione a non confondere il concetto con quello di resistenza. A questo punto parliamo del concetto di impedenza di cui è possibile eseguirne il calcolo matematico, e per cominciare consideriamo ad esempio un circuito elettrico che presenta una determinata intensità (I) ed una tensione di corrente (T). L?impedenza (Z) è quel valore ottenuto dal rapporto tra la tensione e la corrente elettrica. Pertanto, vale la seguente formula: Z = T/I. Da un punto di vista prettamente matematico, l?impedenza viene espressa attraverso un valore complesso e la parte reale del numero corrisponde alla resistenza (R), ed indica la quantità di energia che viene dispersa. Il valore immaginario, invece, corrisponde alla cosiddetta reattanza (G).
Ottenere l'impedenza totale del circuito
A questo punto avendo conosciuto il modo per eseguire il calcolo matematico in merito all'impedenza, vale la pena fare un esempio allo scopo di comprendere al meglio il concetto. Nello specifico si tratta di svolgere un esercizio abbastanza semplice e che consiste nel considerare una coppia di altoparlanti ognuno costituito da alcuni circuiti paralleli. Detto ciò, calcoliamo la loro impedenza, applicando la formula Z = T/I. Supponendo tuttavia che i suddetti dispositivi presentino dei valori differenti ossia di 6 e 8 Ohm, per eseguire il calcolo è necessario procedere come di seguito descritto. In questo caso, basta semplicemente ottenere l?impedenza totale del circuito tramite la formula: Z = (6?8)/ (6+8) che in base a questi dati risulta essere di 48/14, e di conseguenza Z = 3,43 Ohm. Naturalmente per avere ben chiaro il concetto di impedenza, è necessario disporre di altre approfondite conoscenze di base nel campo dell'elettrotecnica per cui il consiglio è di leggere testi normalmente in uso negli istituti tecnici industriali.
Applicare le grandezze della legge di Ohm
Dopo aver conosciuto l'impedenza totale dei suddetti altoparlanti collegati in parallelo, vale la pena sapere anche cosa può succedere se si opta per l'aggiunta di altre elementi con le medesime caratteristiche. Detto ciò, va però premesso che in elettronica le principali grandezze ossia la tensione (V), la corrente (I) e la resistenza (R), si possono rilevare applicando la legge di OHM e conoscere l'unità di corrente che attraversa un circuito. Per eseguire questo calcolo bisogna dividere la tensione per la resistenza, in modo da vedere se quest'ultima diminuisce e se la corrente invece aumenta.
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Consigli
- Ricordate che l’opposto dell’impedenza è l’ammettenza, che equivale a 1/Z.