Come prima cosa è opportuno precisare che si dice trapezio un quadrilatero che ha due lati opposti paralleli. Se, ad esempio, costruite un modello di carta di un triangolo qualsiasi ABC, e dopo aver condotto una retta HK parallela ad un suo lato, per esempio a BC, tagliate lungo HK, il dato poligono rimane scomposto in altri due poligoni di cui uno è un triangolo AHK e l'altro è il quadrilatero BHKC che ha i lati opposti HK e BC e che dunque prende il nome di trapezio. Da qui discende direttamente la regola enunciata in fase iniziale: se un quadrilatero ha solo due lati opposti paralleli si dice trapezio. Un trapezio, nello specifico, si dice rettangolo se uno dei lati non paralleli, ad esempio AD è perpendicolare alle basi. L'altezza del trapezio rettangolo è uguale al lato AD.