Per poter incrementare la temperatura del liquido dobbiamo avvicinarlo ad una sorgente di calore ovverosia ad un corpo che presenti una temperatura superiore rispetto a quello del campione che stiamo osservando. Secondo la termodinamica, date le informazioni in nostro possesso, possiamo incrementare la temperatura del nostro liquido di una quantità espressa in gradi centigradi e che denomineremo "k". Precisamente, dobbiamo fornire un'energia calcolata in joule uguale al prodotto "3800 E * 200 gr * k". Per riscaldare il liquido, utilizzeremo come sorgente di calore un fuoco che scalda ad una determinata potenza, espressa in Watt (W). Adesso scopriamo qual è la potenza del fuoco a nostra disposizione, che possiamo indicare con la lettera "p". In termini energetici, il contributo della sorgente di calore lo otteniamo moltiplicando "p" con l'incognita che t la quantità di tempo "T" espressa per convenzione in secondi.