Come calcolare il punto di ebollizione attraverso la molalità

Tramite: O2O 26/06/2017
Difficoltà:media
14

Introduzione

In chimica spesso è necessario eseguire l'analisi delle soluzioni. Una soluzione è costituita da almeno un soluto in dissoluzione in un solvente. La molalità rappresenta la quantità di soluto nel solvente. Un molalità più elevata aumenta il punto di ebollizione e diminuisce il punto di congelamento della soluzione. Ogni sostanza ha una costante unica che determina la quantità di una mole del soluto e diminuisce il punto di congelamento o aumenta il punto di ebollizione. Ecco dunque come calcolare il punto di ebollizione attraverso la molalità di una soluzione chimica, ossia considerando il rapporto tra soluto e solvente espresso in numero di moli al chilo, tenendo anche presente la natura elettrolita o meno delle sostanze.

24

La soluzione

Una soluzione è un composto omogeneo di almeno due elementi che sono, appunto, soluto e solvente, in cui il primo è generalmente presente in minor proporzione. Per chiarezza esplicativa esamineremo il caso di una soluzione di due soli componenti (cd. Soluzione semplice), pur tenendo presente che vi sono soluzioni che contengono più soluti: si fa l'esempio dell'acqua con sale e bicarbonato di sodio. Dal momento che tale coesione diminuisce progressivamente via via che si passa da sostanze allo stato solido a sostanze allo stato liquido ed, infine, a sostanze allo stato gassoso, appare piuttosto evidente che una soluzione avrà un punto (temperatura) di ebollizione tanto più elevato rispetto al solvente puro (senza soluto) quanto maggiore sarà il rapporto tra soluto e solvente, vale a dire la molalità della soluzione.

34

Il procedimento

Sarà evidentemente necessario, anzitutto, conoscere la temperatura di ebollizione del solvente allo stato puro, che costituisce la base da cui poter ricavare la maggiore temperatura di ebollizione della nostra soluzione. Ma ciò non è sufficiente: dovremo sapere anche in che misura aumenta la temperatura di ebollizione del solvente puro in seguito all'aggiunta del soluto. Tale aumento varia a seconda dei singoli solventi ed è quantificato, ai fini del calcolo finale, in una unità di misura.

Continua la lettura
44

Il punto di ebolizione

A questo punto abbiamo tutti gli elementi che ci occorrono e possiamo calcolare il punto esatto di ebollizione di una soluzione, purché non sia elettrolita, applicando la seguente semplice formula:
DTe = Keb. M
dove "DTe" indica l'aumento della temperatura di ebollizione della soluzione rispetto al solvente allo stato puro,"Keb" è la citata variabile specifica del solvente e "m" indica la molalità della soluzione.

Potrebbe interessarti anche

Naviga con la tastiera

Segnala contenuti non appropriati

Tipo di contenuto
Devi scegliere almeno una delle opzioni
Descrivi il problema
Devi inserire una descrizione del problema
Si è verificato un errore nel sistema. Riprova più tardi.
Verifica la tua identità
Devi verificare la tua identità
chiudi
Grazie per averci aiutato a migliorare la qualità dei nostri contenuti

Guide simili

Superiori

Come calcolare la molalità di una soluzione

La molalità rappresenta una misura della concentrazione di un soluto in una soluzione, e dipende dal volume. Ovviamente il volume può cambiare, in base al variare della temperatura. Le equazioni di stato, infatti, ci dicono che esistono alcune proprietà...
Superiori

Come calcolare il punto di congelamento e di ebollizione

Con questa guida vi verrà spiegato in modo semplice e diretto come calcolare i punti di ebollizione e di congelamento eseguendo calcoli all'apparenza complicati ma con il giusto esercizio diverranno immediati.Ovviamente il tutto verrà spiegato in modo...
Superiori

Come calcolare le moli usando la molalità

Chi studia chimica si trova ad utilizzare una grande varietà di termini, al fine di andare a descrivere le concentrazioni delle varie soluzioni. Uno di questi è, appunto, la mole e serve a descrivere un quantitativo di particelle presenti all'interno...
Superiori

Chimica: come calcolare la normalità

Lo studio della chimica si basa su un numero abbastanza limitato di concetti elementari, per poi combinarli insieme e risolvere così anche i problemi più complessi. Uno dei primi argomenti che uno studente incontra nel suo percorso, dopo le fondamentali...
Superiori

Come calcolare il logaritmo in base 2

La matematica è una materia piuttosto complessa ma interessante allo stesso tempo. Impararla bene richiede moltissimo tempo e pazienza, per essere assimilata. Bisogna quindi partire da delle ottime basi per poter riuscire a risolvere problemi molto più...
Superiori

Come calcolare l'amperaggio di un circuito in serie

In un circuito in serie, ogni dispositivo è collegato in modo tale che vi sia un solo percorso attraverso cui la carica può attraversare il circuito esterno. Ogni carica che passa attraverso l'anello del circuito esterno passa attraverso ciascun resistore...
Superiori

Come calcolare la radice quadrata di un numero complesso

La matematica, per molti di noi, rappresenta una materia davvero difficile da studiare e soprattutto da capire, in quanto è fatta da argomenti e esercizi di difficile risoluzione. Per noi italiani si può dire che è la materia più difficile da studiare,...
Superiori

Come calcolare il cubo di un trinomio

Calcolare il cubo di un trinomio, appartenente alla "famiglia" dei prodotti notevoli, può sembrare un lavoro piuttosto complesso ma, come possiamo spesso osservare in algebra, l'operazione può essere ridotta ad una serie di formule meccaniche che renderanno...