A questo punto, calcolare una miscela di acidi diventa molto più semplice, anche se senza nozioni di base si potrebbero avere non poche difficoltà, perciò avere a portata di mano un libro di chimica può essere più che utile. Le miscele di acidi si distinguono in: miscele di acidi forti, miscele di acidi deboli, e miscele di acidi forti e deboli. Nelle miscele di acidi forti, il valore di concentrazione degli ioni di idrogeno non è altro che la somma delle concentrazioni degli acidi di cui la miscela è composta, quindi si fa la somma e poi si procede con l'algoritmo per il calcolo del pH degli acidi forti (visto nel passaggio precedente). Nelle miscele di acidi deboli, il valore di concentrazione degli ioni, da porre nell'algoritmo usato prima per gli acidi deboli, è in prevalenza quello del più forte tra gli acidi presenti nella miscela. In questo caso quindi a fare la differenza è il calcolo dell'equilibrio, in cui quello conseguente alla stima della dissociazione dell'acido meno debole, sarà il fattore predominante per ottenere il Ph della miscela. Infine, nelle miscele di acidi forti e deboli, presenti in pari concentrazione, per calcolare il valore di concentrazione degli ioni di idrogeno, sarà totalmente inconsistente, non venendo neppure considerato nella somma. Quindi il calcolo del pH dipenderà totalmente dall'acido forte.